Seconda Categoria B. Buon pari per Villa Sant’ Angelo e il rammarico per un “gol-fantasma”
È uno 0 a 0 che sicuramente non accontenta nessuno quello vissuto all’ “Italo Acconcia” di Castelvecchio nello spareggio salvezza tra la formazione subequana di mister Sarra e gli aquilani del Villa Sant’ Angelo. Gli ospiti al ’55 avrebbero anche trovato la via del gol con Leone, ma non è stato dello stesso parere il signor Davide Sciubba della sezione di Pescara, nonostante la palla avesse varcato di 20 cm la linea di porta.
Alla vigilia si attendeva una partita tesa e dall’altissima posta in palio. Le compagini restano separate da un solo punto ed entrambe ad occupare le piazze più scomode della graduatoria. Infatti se il campionato fosse finito oggi, le due formazioni avrebbero disputato la finale playout e, per questi motivi, gli spettatori giunti al comunale hanno assistito ad una prima frazione di gioco molto equilibrata con poche occasioni degne di nota. Le più pericolose sono state una per parte, che hanno fatto gridare al gol.
La prima ghiotta occasione per sbloccare la contesa si ha al ’22 ed è di marca locale: rilancio lungo di Del Boccio, sponda di un attaccante rossoblu per l’accorrente Ricotta, che con la punta del piede anticipa il portiere aquilano incerto nell’uscita, ma la sfera termina incredibilmente sul palo.
Risposta immediata del Villa con un’azione personale di Roselli, che in area salta un uomo ma il suo tiro termina di poco a lato.
La seconda frazione di gioco è di marca ospite, che si fa vedere diverse volte dalle parti di Del Boccio sfruttando il vistoso calo del Castelvecchio.
Al ’55 l’episodio chiave che avrebbe cambiato le sorti dell’incontro: punizione dalla sinistra calciata da Leone e gol fantasma, ovvero traversa e palla che varca la linea di 20 centimetri. Per l’arbitro è tutto regolare e si continua a giocare tra lo sconcerto della truppa neroazzurra, che nonostante il torto subito preme sull’acceleratore e sfiora il vantaggio al ’60: tiro di Di Marco respinto da Del Boccio e sulla ribattuta all’altezza del dischetto colpisce il solito Leone, che spara clamorosamente alto. All’ ’80 si fa vedere anche il Castelvecchio, che sugli sviluppi di un corner, colpisce di testa ma spedisce sul fondo. È l’ultima vera occasione di una partita che i subequani terminano in dieci per l’espulsione, dovuta a proteste, di un suo giocatore.
Termina così a reti inviolate un match il cui punto fa più classifica che morale: il Villa trova il suo secondo risultato utile consecutivo portandosi a quota 4 punti, mentre il Castelvecchio, rappresentato dal sempre presente Gianni Costantini, ha le idee chiare dopo il comunicato inviato dal suo patron alla redazione di Atuttocalcio nel post partita di Virtus Pratola- Castelvecchio. Il numero uno castelvecchiese, non essendosi notato il divario tecnico tra la sua squadra e la capolista, è fermamente convinto che la sua truppa al termine del campionato disputerà i playoff. Il presidente ha la certezza di possedere una bella squadra con un organico di ragazzi super.