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Non è neanche dicembre e L’Aquila è già lontana dalla vetta della classifica di 7 punti. Con la sconfitta contro il Pontevomano il club rossoblù ha toccato il fondo, ma le cose potrebbero andare addirittura peggio perché in caso di sconfitta contro il Lanciano ci sarebbe il rischio di andare a -10 dall’Avezzano che affronterà in casa la Torrese.
Domenica sono emersi tutti i difetti già noti in precedenza: si crea poco, si finalizza ancora meno e la difesa senza Scognamiglio va in tilt. Ma anche considerato tutte queste lacune L’Aquila è meno forte del Pontevomano? Certo che no. E allora il problema? Il problema è che dopo lo 0-0 contro il Giulianova anche in virtù del sollevamento dell’incarico del direttore sportivo, gran parte dei giocatori erano messi in discussione e prima della riapertura del mercato c’erano due partite cruciali. Bisognava trovare compattezza: non è stata trovata. Non volutamente ma inconsciamente, molti dei giocatori già certi di partire non avranno giocato con grandissime motivazioni. Questo la società lo sa e difatti ieri è stato annullato il giorno di riposo e i tifosi a capo del club hanno organizzato una riunione assieme alla squadra e allo staff tecnico per cercare di trovare la quadra. Indetto anche il silenzio stampa, per cui potranno lasciare interviste solo dirigenti. Silenzio stampa che ci fu anche l’anno scorso dopo il pari di Capistrello, ma L’Aquila arrivò comunque seconda.
Cosa fare? Ti chiami L’Aquila, non puoi permetterti di sventolare bandiera bianca a fine novembre. La squadra va rinforzata con l’intento di rientrare in corsa e magari bisogna tenere in considerazione anche le altre strade che possono portarti alla Serie D: Coppa Italia Eccellenza nazionale e Play off nazionali.
Chi parte e chi potrebbe venire. Tra i partenti i vari Acosta, Tankuljic, Ranieri, Falzano, Simoni e Lucarino. Si cerca un nuovo portiere da affiancare a Bozzi, un difensore centrale, un play per spostare Pejic mezzala e almeno due attaccanti. Nei giorni scorsi si era parlato di Grbic del Vasto Marina come estremo difensore, ma non si esclude che siano stati contattati altri portieri. .
Stando a quanto ci risulta, vedere Vittorio Esposito in rossoblù non sarebbe proprio pura fantasia. I contatti con il giocatore in uscita da Fano ci sono stati, ma il molisano vorrebbe avvicinarsi alla sua San Martino in Pensilis. Quest’ultima pista resta difficile. No di Padovani e Guida, ad essere vicino a sposare il progetto rossoblù sarebbe Sparvoli, attuale vicecapocannoniere dell’Eccellenza abruzzese.
