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La gara di Spoltore ha segnato un punto di non ritorno. Dopo l'ennesima brutta figura, la domanda non era se saltava Giampaolo, perchè era un quesito da porsi dopo la gara contro il Giulianova, dopo la sconfitta contro il Pontevomano o dopo il pareggio di Lanciano. La domanda da fare era: quale soluzione troverà la società per chiudere con il tecnico?
Qualche minuto fa è arrivata la risposta da parte del club che ha comunicato le dimissioni da parte del tecnico di Giulianova.
Una soluzione che accontenta tutti in virtù del fatto che Giampaolo aveva un accordo economico piuttosto rilevante e l'esonero significava continuare a pagarlo fino al termine della stagione.
Dopo il 3-0 odierno, evidentemente l'ex Recanatese e Avezzano avrà capito che si era arrivati ad un punto di non ritorno. Continuare sarebbe stato contropruducente sia per lui che per L'Aquila.
Giampaolo resta comunque un tecnico di qualità, ma ad un certo periodo a questo gruppo serviva una scossa che non è riuscito a dare, ma probabilmente perchè non era il tecnico adatto per questo tipo di lavoro.
Una situazione che si è complicata dopo il pareggio beffa contro l'Avezzano e che è peggiorata la settimana successiva con la sconfitta di Città Sant'Angelo e con il pareggio contro il Giulianova.
Arrivati a questo punto, la società più che guardare al Palmares di un allenatore dovrebbe pensare ad un tecnico capace di riportare entusiasmo a questa rosa, che possa salvare la faccia in campionato e pensare concretamente alla Coppa Italia e ai play off nazionali.
