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Allenatore L'Aquila, facciamo chiarezza: si escludono tre profili

Come noto L’Aquila è alla ricerca del nuovo allenatore. In attesa di conoscere chi sarà il successore di mister Federico Giampaolo è giusto fare chiarezza. A seguito delle dimissioni del tecnico nativo di Giulianova, sui i vari social, i tifosi rossoblù si sono sbizzarriti dando una loro preferenza. I nomi più gettonati sotto questo punto di vista sono stati quelli di Roberto Cappellacci, Dario Ruben Bolzan e Vincenzino Angelone. Il tecnico di Tortoreto e quello argentino sono due vecchie conoscenze, essendo stati gli ultimi allenatori del club del capoluogo prima di Giampaolo e sono rimasti nei cuori dei supporters. Angelone è tra i tecnici aquilani che più hanno fatto la storia del calcio abruzzese, specialmente alla guida tecnica dell’Amiternina.  Teniamo a precisare che questi allenatori non potranno guidare L’Aquila calcio.

 

Bolzan è ad oggi l’allenatore del Valdichienti, squadra militante nell’Eccellenza marchigiana. L’ex difensore accettò tale progetto il 18 novembre del 2021, quindi la settimana dopo il pareggio per 0-0 tra L’Aquila e Giulianova. Risultato che fu fatale per il ds Ciccorelli, ma non per Giampaolo che rimase saldamente al suo posto.

Cappellacci e Angelone sono vincolati. Il tortoretano il 17 novembre (anche qui dopo il pareggio tra L’Aquila e Giulianova) ha accettato il progetto del Fano pur chiudendo i rapporti dopo poche giornate. Lo scoppitano invece aveva iniziato la stagione con il Montorio ed è stato sollevato dall’incarico il 3 novembre. Dunque, per quanto i due ad oggi sono lontani dal rettangolo verde, essendo già tesserati con una società, per questa stagione non possono allenare un altro club.

Identikit. L’Aquila è ora distante di 12 lunghezze dall’Avezzano e per ora l’unica cosa da fare è trovare una quadra concludendo in maniera dignitosa il campionato e prendendo in considerazione le altre strade che possono portare in Serie D (Coppa Italia nazionale e play off nazionali). Per farlo serve un allenatore carismatico che riesca a stimolare e a riportare entusiasmo al gruppo e non sarebbe follia puntare su un tecnico che conosca bene il campionato.