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L'Aquila, parte l'era De Feudis: 'Lavoriamo sulla testa'. Cicchi: 'Ha fame'

È stato da poco presentato il nuovo allenatore dell’Aquila Michele De Feudis. Nella sala del Gran Sasso, lo storico vice Cappellacci era al fianco del direttore dell’area tecnica Claudio Cicchi.

4-3-3, tic-tac e cambio di mentalità. Ecco come lavorerà De Feudis

Per anni al fianco del tecnico di Tortoreto, ma che allo stesso tempo conosce bene la categoria viste le esperienze di Montorio e Nereto. Come Cappellacci De Feudis userà il 4-3-3 e preferisce giocare in modo molto simile a quello del suo ex allenatore in prima. Tuttavia, è al capoluogo da poco e ha lavorato soprattutto sull’aspetto mentale che su quello tecnico-tattico. “Quando Cicchi mi ha chiamato non ci credevo e ringrazio la società per la possibilità, spero di ricambiare la fiducia e da parte mia non mancherà mai l’impegno. Io penso di orientarmi sul 4-3-3, ma non è una questione di modulo, ma mentale. Bisogna lavorare sulla testa dei ragazzi. Rispetto a stamattina, nel pomeriggio ho già intravisto dei miglioramenti. I giocatori ci tengono e non volevano e non si aspettavano che L’Aquila stesse in questa situazione. Siamo nelle condizioni di dover pensare partita dopo partita. Cappellacci? Più o meno ho la sua idea di gioco, qualcosa di mio ci metterò. Il feeling con il pubblico lo si recupera vincendo”.

Si poteva chiudere prima con Giampaolo?

La crisi inizia da un 3-0 a Città Sant’Angelo e si conclude con un 3-0 a Spoltore. Era noto che Giampaolo non era soddisfatto di alcuni giocatori viste le sue esternazioni dopo la debacle di Città Sant’Angelo e dopo il pari contro Giulianova. Il problema è che il mercato apriva a dicembre per cui non vi era la possibilità per rivoluzionare a suo piacere la rosa. Alla fine della fiera è pervenuta la sconfitta contro il Pontevomano in cui si era capito che le cose non potevano più continuare con l’ex allenatore di Avezzano e Recanatese, nonostante resti un valido trainer e soprattutto ha sempre mostrato rispetto, educazione e professionalità. Cicchi lo ringrazia “perché è un vero professionista nonostante i risultati, ci ha messo impegno e dedizione.  Gli auguro le migliori fortune: è un tecnico e un uomo capace. La sfida contro il Giulianova è diversa da quella contro il Pontevomano. Contro i giallorossi di Cerasi L’Aquila ha dimostrato di essere all’altezza, mentre la sfida contro il Pontevomano è stata una vera e propria disfatta. La società non ha mai messo in discussione il mister perché era convinto che con qualche accorgimento la squadra poteva tornare quella di inizio stagione. Forse si,  era meglio prenderla prima questa decisione, ma ad un allenatore bisogna sempre cercare di dargli tempo”.

 

Perché De Feudis. Cicchi ha spiegato che la scelta è ricaduta su De Feudis poichè “in questi giorni ho ricevuto tante telefonate e tante pressioni per alcuni allenatori. Di quelli che mi hanno proposto io non ho sentito nessuno, perché più mi chiamavano e più non venivano considerati. La cosa mi dava fastidio e io ho convinto la società a prendere un allenatore che avesse fame e Michele è uno di questi profili. Non è una scommessa, perché ovunque è andato ha lasciato un bel ricordo. Questa mattina ho avuto la conferma perché molte persone mi hanno chiamato dicendo che avevo fatto la scelta migliore”.

Mercato. Questi gironi sul fronte mercato non sono stati semplici perché la società stava pensando al successore di Giampaolo. La priorità è prendere un attaccante di valore. Sembrava si potesse chiudere con bomber Giuseppe Genchi ma la sconfitta di Spoltore ha fatto saltare tutti i piani. Visto l’arrivo di Ferretti a Recanati, il club leopardiano ha un reparto offensivo piuttosto ampio e magari qualche uscita ci potrebbe essere. Da precisare che è difficile, ma al direttore è stato chiesto un parere su Santiago Minella: “Con il nuovo allenatore tutto è concentrato sulla squadra e insieme studieremo il modo per rinforzare l’organico a sua disposizione. Per quanto riguarda la punta, Minella lo conosco bene visto che lo andai a vedere con Giampaolo qualche tempo fa. Ma non è il solo, ne abbiamo sondati tanti ed è difficile trovare gli attaccanti a dicembre perché le squadre i migliori se li tengono. La Recanatese è prima in classifica e vuole vincere il campionato. In questa settimana non credo arrivi un attaccante, ma lo prenderemo prima o poi”. De Feudis afferma che “mi piacerebbe un attaccante di qualità che nel 4-3-3 possa essere abile nel palleggio”.