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Dopo la sconfitta di mercoledì, L'Aquila domani al Gran Sasso ospiterà la Renato Curi per la semifinale di ritorno. In virtù del 3-1 del Petruzzi a favore dei nerazzurri, ai rossoblù per poter accedere alla finale servirà vincere con 2 gol di scarto senza subirne, oppure dopo il 3 a 1, i gol di vantaggio dovranno essere 4. Questo il commento di mister Michele De Feudis in conferenza stampa:
“Serve una prestazione diversa rispetto a quella di Città Sant’Angelo. Poi servirà tanta pazienza e non innervosirsi. Se noi dovessimo mettere in campo un atteggiamento consono all’importanza della partita, almeno il risultato sarà diverso. Noi abbiamo perso perché abbiamo perso, non vogliamo alibi. Non voglio che la squadra alla prima difficoltà vada in tilt. È un gruppo composto da gente esperta e di qualità e domani non ci sono scuse. Il 3-1 dell’andata? Abbiamo preso un gol dopo pochi secondi che ci ha spiazzato. Dissi che dovevamo giocarcela come una finale e forse un po’ di colpa è anche mia perché avrò trasmesso ansia. Siamo stati anche fortunati perché sul 3-0 abbiamo rischiato di prendere il quarto gol, poi ci siamo svegliati, ma l’atteggiamento non può essere quello, con tutto il rispetto per l’Angolana che è un’ottima squadra. Nerazzurri difensivi visti i due gol di vantaggio? Secondo me no, andranno sulla stessa lunghezza d’onda della partita di mercoledì”.
Quanto alla rosa torna Pejic e ci sarà la piena disponibilità anche da parte di Bedin. Tempestilli sarà disponibile ma sulla corsia di destra resta favorito Ponzi. In porta potrebbe tornare Bozzi al posto di Falzano, con Colombatti e Scognamiglio centrali. Out Garcia, a destra uno tra D’Ercole e Sparvoli, mentre in avanti ballottaggio Saurino-Shiba.
