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Terminata la conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico dell’Aquila Sergio Lo Re. Il nuovo mister era in compagnia del ds Claudio Cicchi.
Parte l’era Lo Re
Oggi l’ex tecnico dell’Amiternina e dei Nerostellati, ha svolto il suo primo allenamento da tecnico rossoblù. La cosa importante è che Lo Re non ha trovato una squadra in disarmo. Con la nuova guida tecnica Scognamiglio e compagni potranno continuare quanto di buono fatto in precedenza.
“Sinceramente come primo giorno è inutile parlare di cosa ho trovato. De Feudis ha lavorato bene e la squadra non sta male. La società ha messo in piedi un qualcosa di altra categoria, rimane solo da lavorare. Arrivati al terzo allenatore, qualsiasi squadra risulta scossa. Ma devo dire che ho trovato i ragazzi sereni, non ho rilevato traumi. Loro sanno che devono giocare, ho chiesto loro un recupero mentale (semmai ce ne fosse bisogno) immediato. Ora stiamo in uno stato psicologico positivo: dobbiamo continuare su questa strada per questa piazza. Guardare il campo e pedalare”.
“Non vengo a fare il fenomeno, lavoriamo sull’atteggiamento”.
Dalle affermazioni rilasciate, Lo Re pare abbia ben chiaro come operare. Non c’è infatti bisogno di inventarsi nulla, soltanto fare breccia in una squadra che nonostante i tanti passi falsi è oggettivamente di qualità.
“Andare a fare il fenomeno della situazione, stravolgere tutto sarebbe da sciocchi. C’è un’impostazione e su ciò si faranno dei ragionamenti. Ad oggi si lavora sull’atteggiamento più che sul modulo. Proveremo delle cose, ma abbiamo una base solida perché chi mi ha preceduto ha lavorato bene. Io devo far rendere questa squadra. Non mi piace di fare retorica, ma in questo caso è il momento di farlo: guardare la classifica non serve. Sappiamo quello che dobbiamo fare, ossia dare il massimo. Ai giocatori, ho chiesto quale fosse la cosa più importante, qualcuno mi ha detto la partita. Invece per me si parte dall’allenamento, perché pensare subito alla partita è come se uno studente pensasse già alla tesi, invece di pensare ai 40 esami che la precedono. Il primo esame è l’allenamento. Poi, quando arriverà domenica penseremo alla partita”.
Il saluto di Cicchi a De Feudis
Inizialmente il ds rossoblù ha salutato l’ormai ex tecnico, a nome di tutta la società:
“Ci tengo a dedicare due parole a Michele De Feudis, che ci ha lasciato per motivi personali. Ci è dispiaciuto molto, abbiamo cercato di convincerlo, ma aveva già preso questa decisione. Lo ringraziamo per il lavoro svolto perché ha portato risultati importanti, augurando a lui le migliori fortune. Lo Re ha accettato con entusiasmo questo progetto, conosce la squadra e sa quello che vuole. Sono sicuro che ci darà grandi soddisfazioni”.
“Inseguitrici, noi siamo L’Aquila e puntiamo al campionato. La Coppa Italia è solo il piano B”.
Nonostante i punti di distanza dall’Avezzano e il Giulianova, il ds marchigiano ha precisato che il club del capoluogo vuole provare a vincere il campionato. Visto il divario dalle altre due nobili decadute, sono in molti a credere che il principale obiettivo dell’Aquila sia ad oggi la Coppa Italia. Cicchi, lo ha smentito categoricamente prendendo tra l’altro scroscianti applausi da coloro che hanno assistito alla conferenza:
“Sento dire che il nostro primo obiettivo è la Coppa Italia: non è così. Il nostro primo obiettivo è il campionato, la Coppa viene dopo. Lanciamo la sfida a chi ci precede, perché L’Aquila non intende mollare nella maniera più assoluta. È bene che si sappia che faremo di tutto per poter raggiungere chi è davanti a noi e lo faremo con la carica e con la voglia di un’intera città. Vogliamo tornare nelle categorie che più ci competono”.
Riapre il mercato, ma non ci saranno grosse sorprese
Oggi è stato riaperto il mercato e lo sarà fino al 10 febbraio. Tuttavia, L’Aquila aveva sostanzialmente completato tutte le mosse già a fine 2021. Certo che se ci sarà da fare qualcosa, il club non si tirerà indietro. Le parole di Lo Re a riguardo:
“Non ci saranno clamorosi cambiamenti, al massimo si proverà a completare la rosa. Valuteremo se ciò sarà necessario”.
