Si è tenuta oggi la conferenza stampa di presentazione di Daniele Amaolo come nuovo tecnico del Pineto. Un nome che serpeggiava da diverso tempo e alla fine, a seguito dell’esonero di Pomante il presidente Silvio Brocco ha puntato su una sua vecchia conoscenza. Le sue parole:
“Le impressioni sono le stesse del mio primo giorno, quando arrivai qui 6 anni fa. Sono chiamato a migliorare l’attuale situazione visto che i numeri non sono favorevoli alla classifica del Pineto. Da parte mia c’è la possibilità di mettermi in gioco come quando arrivai la prima volta. La squadra ha un potenziale importante e merita una posizione di classifica altrettanto importante. Sapevo che c’era questa voce in cui mi auguravo il male della squadra per un mio ritorno a Pineto: non l’ho fatto mai. Io per il bene del Pineto lo scorso anno decisi di fare un passo indietro e ora ho invece devo fare un passo in avanti. La società, mi ha chiesto di lavorare come ho sempre fatto, di dare un’impronta alla squadra, mi auguro di dare una scossa come è stato fatto l’anno scorso quando sono andato via io. A livello tattico non cambierò subito nell’immediato, magari qualche piccolo accorgimento”. Ha poi proseguito il direttore generale Roberto Giammarino:
“Questo è un ambiente che vuole risultati subito. Le squadre si cercano di costruirle forti e a Pineto ogni anno si costruiscono importanti. Nel corso degli anni abbiamo cambiato forse troppo, ma il Pineto ha sempre centrato gli obiettivi che si era posto. Si è sempre visto il Pineto in ottica sbagliata, perché è vero che abbiamo sempre costruito squadre forti, ma non abbiamo mai speso tantissimo. Non abbiamo mai fatto sciocchezze. L’anno scorso da terzultimi siamo arrivati terzi. Sono contento per Daniele che 6 anni fa lo portai io a Pineto e il presidente stravede per lui. Per questa situazione, ho pensato di trovare un nuovo direttore sportivo che è Moreno Sacchetti. È un ragazzo onesto e mi affiancherà, e io rivestirò solo il ruolo di direttore generale”.