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Dopo la vittoria contro la Torrese, ha parlato il presidente Massimiliano Barberio, per la prima volta dal nuovo incarico. Barberio ha spiegato la motivazione delle dimissioni di Barberio e poi ha precisato di credere ancora al salto di categoria, appoggiando pienamente il lavoro che sta svolgendo mister Lo Re. Le sue parole:
“Marrelli, che è un amico mi ha chiesto di sostituirlo per motivi personali, anche se mercoledì per la finale sarà con noi a tifare. Sono orgoglioso di rappresentare la tifoseria. Io temevo tantissimo questa partita, perché avevo il timore che i ragazzi avevano già la testa a mercoledì. Abbiamo subito un gran gol di Gentile che magari ci poteva tagliare le gambe; invece, ho visto che la reazione c’è stata e questa squadra ha bisogno di sbloccarsi. Il gruppo c’è e il pensiero di Sergio Lo Re lo appoggiamo totalmente: noi non guardiamo in faccia nessuno. Prime donne non ne vogliamo, chi si sente parte del progetto sta con noi, chi no non è ben voluto. Noi ci crediamo e lotteremo fino a quando c’è un 0,001 di possibilità, ma cerchiamo di guardare il futuro e non l’episodio. Noi abbiamo perso punti pesanti stupidi, ma sono convinto che le altre non faranno il girone di andata che hanno fatto, perché se lo fanno si meriteranno di vincere. Hanno fatto un girone d’andata eccezionale, ma io continuo a crederci, inoltre percorreremo le altre strade che ci potranno portare in Serie D. A me la conferenza del mister è piaciuta molto perché è una persona schietta e confermo che tutta la società è d’accordo sul lavoro che lui vuole svolgere”.
