Era il 25 marzo del 2018, al Gran Sasso si giocava L’Aquila-Avezzano. Risultato bloccato sull’1-1 con Ibe che aveva risposto a Cerone nel primo tempo. Gli animi, come ogni derby che si rispetta, iniziarono a inasprirsi e allora ecco che mister Pier Francesco Battistini all’epoca tecnico del club del capoluogo, getta nella mischia Luca Fabrizi.
Giunge il 37’ e i rossoblù vanno vicini al gol della vittoria: Sieno dalla sinistra colpisce il palo, la sfera arriva nei piedi del giovane attaccante aquilano che a porta completamente sguarnita prende anche lui il legno, per la disperazione dei tifosi locali e dello stesso Fabrizi che avrebbe voluto lasciare il segno nel derby consegnandolo alla squadra della sua città. Precisando che gli errori sono umani e possono capitare a chiunque, molto probabilmente l’attaccante attuale difficilmente sbaglierebbe una conclusione del genere. Si, perché Luca Fabrizi non è l’attaccante del Chieti, Luca Fabrizi è il bomber del Chieti.
Dal 2018 al 2022, la crescita di Fabrizi è stata a dir poco esponenziale. Non che le sue qualità non si erano intraviste nel capoluogo, ma era abbastanza evidente che c’era ancora da maturare.
Qualità palesata a sprazzi anche l’anno successivo tra Francavilla e Giulianova, grossi miglioramenti si sono intravisti quando il classe ’98 è sceso di categoria passando al Castelnuovo. Partito come vice Lepre, Fabrizi agli ordini di mister Guido Di Fabio, ha iniziato a esprimere appieno il suo valore al punto tale da prendersi il posto da titolare nel 4-2-3-1, aiutando i neroverdi a vincere il campionato di Eccellenza. Percorso di crescita continuato l’anno successivo quando è passato nel Chieti di Lucarelli bissando il titolo di campione d’Abruzzo nel campionato a 7 squadre.
Ma la prova del 9 era quest’anno, quando il giocatore tornava nel quarto campionato nazionale dopo essersi fatto le ossa in Eccellenza. Sarà che Lucarelli una quadra è riuscita a trovarla, sarà che l’aria del centenario evidentemente sta facendo il suo effetto, il Chieti da compagine smarrita nella parte finale del 2021 è ora la squadra più in forma del campionato viste le cinque vittorie consecutive. Teatini che hanno trovato in Fabrizi proprio l’arma in più. 11 i centri messi a segno dall’aquilano, 6 nelle ultime 6 gare. Classico rapinatore d’area pronto a pungere ogni qualvolta è messo in condizione, Fabrizi sta rendendo felice l’intera Curva Volpi oltre che a papà Marco (in passato anch’egli attaccante). La ruota sta girando per il verso giusto: magari è solo l’inizio…