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Nel derby valido per la 23° giornata del campionato di Serie D Girone F il Pineto vince per 0-2 sul campo del Nereto. In vantaggio i biancazzurri con un calcio di rigore firmato Minincleri e il raddoppio di Minella a tempo scaduto, nella ripresa non succede più nulla. Prossimo turno sfida casalinga contro l’Atletico Terme Fiuggi.
Calcio d’inizio per gli ospiti. Dopo dieci minuti di studio arriva la prima occasione degna di nota è di firma vibratiana: Santangelo da distanza siderale come un fulmine a ciel sereno impegna Mercorelli. La risposta biancazzurra arriva su corner: Bosco svetta, pallone fuori di poco. Gli equilibri si rompono al 34′: Barlafante penetra in area e viene atterrato, per Cortese di Bologna è calcio di rigore. Dal dischetto Minincleri glaciale confeziona in buca d’angolo con Palermo che può intuire ma non arrivarci. Nel finale arriva anche il raddoppio pesantissimo del Pineto con Minella che ben imbeccato da Bosco raddoppia per i suoi.
Nella ripresa il match inizia con il solito equilibrio. Primo episodio di marca rivierasca: Domizi prende la mira, pallone di poco in corner. Il derby è abulico di emozioni con il Pineto che amministra e il Nereto che cerca di riaprire la contesa. A dieci dal termine Pezzotti arroventa il mancino, sul fondo. A cinque dal termine Del Mastro neo entrato prende la linea, Palermo e il legno tengono a galla i vibratiani.
Nereto – Pineto 0-2 (0-2)
Reti: (N) 34′ rig. Minincleri, 44′ Minella (P)
Nereto: Palermo; Malfetta (75′ Pietanesi), Ferrini, Salvatori (K); Santangelo (65′ Antonelli), Natella (46′ Torromino) , Reymond, Montano, Falzetta; Boito, Pedalino.
A disposizione: Diglio, Balducci, Maione, Monaco, De Luca.
Allenatore: F. Del Grosso.
Pineto: Mercorelli; Mesisca (83′ Rea), Paoli (K), Bosco; Della Quercia, Minincleri, Domizi, Caprioli, Pezzotti (88′ Capaldo); Barlafante (71′ Del Mastro), Minella (75′ Romano).
A disposizione: Montese, Rodriguez, De Biase, Cascione, Di Giacomo.
Allenatore: D. Amaolo
Ammoniti: (N) Bosco (P)
Espulsi: (N) (P)
Direzione di gara: Clemente Cortese di Bologna coadiuvato da Domenico Castaldo di Frattamaggiore e Massimiliano Cirillo di Roma 1.
