L'Aquila può fare due competizioni? Cicchi: 'Credo in Lo Re'

Neanche il tempo di tornare da Avezzano, che L’Aquila in questi giorni ha dovuto iniziare a preparare la gara di ritorno contro l’Isernia.

Il pareggio nel derby ha anche qualcosa di miracoloso viste le tante defezioni tra indisponibili e squalificati e visto anche che nel secondo tempo sono entrati solo Saurino e Di Matteo. L’ attaccante ischitano non aveva i 90 minuti nelle gambe, mentre l’ex Teramo non gioca praticamente da due anni ed è evidente (specie dopo la gara di Isernia) che deve ancora prendere il ritmo.

La settimana appena trascorsa è stata la prima di marzo in cui i rossoblù hanno giocato mercoledì e domenica (ne seguiranno molte altre soprattutto se si andrà avanti in Coppa) e già affiora qualche problematica da un punto di vista numerico. La domanda che bisogna porsi è: L’Aquila può permettersi di fare due competizioni? Lo abbiamo chiesto a Claudio Cicchi 

"Quella di domani è la partita dell'anno dobbiamo ribaltare la gara dell'andata. La squadra è carica, sono molto fiducioso.
Il mister ad Avezzano ha fatto dei miracoli e il risultato così come il gioco ci soddisfa. Anche domani non dico che siamo contati ma quasi. Sono comunque convinto che il mister troverá gli stimoli giusti. Sarà un tour de force non indifferente. Mercato? C'è qualche giocatore ucraino che si è offerto ma siamo sempre titubanti nell'acquistare giocatori sconosciuti. Credo che la squadra resterà questa. Prendere per prendere non serve".

Assente Colombatti, Di Ruocco probabilmente non giocherá titolare visti alcuni fastidi muscolari.