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Dopo i calci di rigore, l’Isernia passa ai quarti di finale. Finisce prima del previsto l’avventura in Coppa Italia per i rossoblù che dopo aver vinto per 1-0 nei tempi regolamentari soccombono alla lotteria dei rigori.
Prima tegola per i rossoblù che al 7’ devono fare a meno di Loviso, sostituito da D’Ercole, con Massetti inizialmente partito come esterno d’attacco. Al 13’ occasione molisana con Vitale che va al tiro, Bozzi respinge. Un primo tempo davvero soporifero, con il gioco espresso da L’Aquila apparso deludente fino agli ultimi minuti della stessa prima parte di gioco. I rossoblù faticano a costruire azioni pericolose. Al 40’ punizione di Panico, palla fuori dallo specchio. Dopo 2’ L’Aquila vicina al vantaggio con la traversa colpita da Di Ruocco. 44’ ancora pericolosa la squadra del capoluogo: cross di Tempestilli, semirovesciata di Massetti che esce di un soffio. Al 47’ colpo di testa di Saurino, Amoroso salva tutto.
Nella ripresa, al 1’ Vitale si rende pericoloso per l’Isernia con il tiro. Al 15’ arriva il vantaggio locale: corner di Massetti, Shiba incorna di testa, Tempestilli a porta sguarnita e nuovamente di testa batte Amoroso. Rossoblù che prendono il pallino del gioco in mano, senza trovare la via del gol. Al 42’ è pericoloso Shiba, che impegna Amoroso a smanacciare in corner la sua conclusione. Aquilani vicini al vantaggio con la botta di fuori area di Mantini al 47’ che sfiora il palo.
Alla fine si va ai calci di rigore finisce 9-8 per i molisani, decisivo il rigore sbagliato da Ponzi.
