Ultime Notizie
L’ultima volta che è venuto a L’Aquila risale alla partita del cuore-uniti per l’Ucraina. “Sei il nostro Maradona”, gridavano dalla tribuna. Il club del capoluogo e Vincenzo Lanotte resteranno sempre legati. L’indimenticabile numero 7 quando può, cerca sempre di ritornare nella gente che lo ha amato. I rossoblù, dopo il terzo posto ottenuto nella regular season, proveranno a non fallire per il secondo anno consecutivo il pass per la Serie D, attraverso i play off. Se i rossoblù riuscissero ad avere la meglio contro la Torrese, si giocheranno la finale contro il Giulianova. A tal proposito, giungono novità sulla finale che potrebbe avere luogo a Città Sant’Angelo. Play off che nel 2000, portarono la squadra del capoluogo in Serie C1 dopo aver sconfitto prima il Fasano e poi l’Acireale. In quella formazione, allenata da mister Aldo Ammazzalorso, c’era proprio Lanotte, per cui abbiamo chiesto all’ex esterno pugliese la chiave per avere la meglio in gare di questo genere:
“Purtroppo, sono uno schietto, dico le cose come sono da quello che è il mio punto di vista. La società è molto passionale e ha pagato molto di inesperienza. Purtroppo, si sono affidate a gente tra virgolette, inadatte, e ci si ritrova ai play off, perché altrimenti con gli investimenti fatti si poteva ottenere il salto di categoria, magari già dall’anno scorso. È bastato poco con l’arrivo di questo mister, tanto di cappello per quello che ha fatto. Ha trasmesso tranquillità e ha dato alla squadra più cattiveria agonistica e un po’ di attaccamento alla maglia. Il Fasano era convinto di batterci ma le hanno prese sia all’andata che al ritorno. Ammazzalorso ci ha trasmesso tranquillità e a tal proposito ho un aneddoto da raccontare: nello spogliatoio poco prima della finale di Avellino contro l’Acireale, ci raccontavamo barzellette. Per mia esperienza, penso che in queste partite più si è leggeri e meglio è, anche perché a livello fisico L’Aquila c’è e l’ha dimostrato visti tutti questi risultati utili consecutivi. Spero con il mio cuore che L’Aquila ce la faccia a vincere i play off e che lasci al più presto la categoria”.
