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Missione compiuta per il Pescasseroli, ma che fatica. Il blitz dei biancoazzurri al Federale arriva infatti a tempo ormai scaduto nonostante l'handicap di giocare tre quarti di partita in 10 contro 11 contro uno United L'Aquila tutt'altro che arrendevole: finisce 2 a 1 per gli ospiti, che colpiscono al primo e all'ultimo minuto di gioco e restano così aggrappati con le unghie e con i denti al secondo posto.
Pronti via e Gerardo Finamore porta subito avanti i suoi con una bella girata di sinistro dopo soli 18 secondi dal fischio d'inizio e partita che si mette subito in salita per i mammuth. La conferma arriva al 12' quando l'estremo difensore ospite vola su calcio di punizione di Di Paolo e si tiene stretto il secondo posto smanacciando in calcio d'angolo. Ma la gara è in realtà un falsopiano e tra il 18' e il 20' il Pescasseroli manca clamorosamente il raddoppio, prima a porta praticamente sguarnita, poi con una conclusione a botta sicura dello stesso Finamore terminata a fil di palo. Al 28', l'episodio che rischia di cambiare l'inerzia del match: secondo giallo estratto dal direttore di gara all'indirizzo del numero 28 e ospiti in 10 contro 11.
Nella ripresa quindi lo United sa di non avere più nulla da perdere e ci prova a testa bassa. Il Pescasseroli però gioca bene anche in inferiorità numerica: il risultato è una partita ricca di occasioni da una parte e dall'altra, con gli ospiti che sfiorano in più occasioni l'allungo decisivo ma sbattono contro il muro eretto dal numero 1 biancorosso De Iulis, costretto oggi a prendersi più di qualche rischio giocando da libero pur di avanzare il baricentro della squadra. Gli sforzi dei mammuth sembrano però ripagati a 7 dalla fine grazie all'imbucata di Noce Moscardi, bravo ad incunearsi centralmente in area per poi depositare il pallone alla spalle dell'estremo difensore ospite: 1 a 1 e festa grande sugli spalti, oggi particolarmente gremiti di supporters biancorossi.
Gli ultimi dieci minuti sono quindi un continuo botta e risposta tra le due squadre, entrambe a caccia del colpo del KO. Alla fine però il destro giusto è quello di Gerardo Coletti, che con una zampata al 94' minuto rispedisce gli ospiti alle immediate spalle della capolista Pescina e li mantiene in condizione di giocarsi la promozione diretta sul gran finale di stagione.
Niente da fare invece per lo United L'Aquila, che esce a testa alta da questo confronto anche se perde definitivamente il treno play off. Troppi i punti di distacco dal Pescasseroli secondo in classifica, che a questo punto, nel caso restassero così le cose, si sarebbe già guadagnato il diritto a disputare la finale play off contro la vincente tra la terza e la quarta classificate.
A fine gara spazio alla dirigenza del Pescasseroli, che così commenta l'andamento del match: "Era una partita molto importante per la nostra classifica e purtroppo per una leggerezza di un nostro centrocampista siamo rimasti in dieci quasi da inizio gara, anche se l'avevamo sbloccata immediatamente, al primo minuto. Dopodiché abbiamo avuto diverse altre occasioni per il raddoppio, ma tanto si sa com'è il calcio, ti punisce, così alla loro prima vera occasione abbiamo subìto il pareggio. Però poi siamo stati bravi a recuperare e a portarci a casa questi tre punti fondamentali. Adesso, se tutto va secondo pronostico, ci giochiamo il primo posto all'ultima di campionato in casa del Pescina".
Tommaso de Benedictis
