• Classifica Terza Categoria (girone A)
ps squadra pt g v n p gf gs
1 Tirino Bussi 52 18 17 1 0 82 23
2 Majella United 35 18 10 5 3 33 23
3 Atletico Amiternum 33 18 10 3 5 48 27
4 Monticchio 88 31 18 9 4 5 37 26
5 Collebrincioni 29 18 9 2 7 30 24
6 Coppito Calcio 23 18 6 5 7 43 35
7 Sangregoriese 18 18 4 6 8 37 46
8 United L'Aquila 18 18 4 6 8 33 43
9 Peltuinum 9 18 2 3 13 18 46
10 Pretara 4 18 1 1 16 22 90
Promossa Playoff Playout Retrocessa
  • Risultati 18ª giornata — Terza Categoria
Casa Ospite
domenica 07 aprile 2024 — 16:00
Atletico Amiternum 4 1 United L'Aquila
Collebrincioni 2 0 Sangregoriese
Majella United 2 2 Tirino Bussi
Monticchio 88 1 1 Coppito Calcio
Pretara 3 4 Peltuinum
Risultati aggiornati al: 07 apr 2024
  • 19ª giornata — Terza Categoria
  • Non sono presenti dati sul prossimo turno!

Pescasseroli sbanca il Barbati di Pescina e vince il campionato (2-3)

Pescasseroli in paradiso. Adesso è ufficiale: i ragazzi di mister Macro (in foto) vincono il girone A con 56 punti in classifica e guadagnano l'accesso diretto al prossimo campionato di seconda categoria.

Il punto esclamativo su una stagione superlativa da parte dell'11 biancoblù arriva simbolicamente ad un Barbati di Pescina come non lo si era mai visto in termini di affluenza, proprio in casa della corazzata ed ex capolista Marsica New Team, sempre prima solo fino a due settimane fa: finisce 3 a 2 per gli ospiti la super sfida tra Pescina Marsica new Team e Pescasseroli, sulla carta l'ultima di campionato, nella sostanza un vero e proprio spareggio play off anticipato, con la promozione diretta in palio e senza possibilità di andare ai tempi supplementari. Seconda contro prima, un solo punto a dividere le due squadre e novanta minuti per giocarsi un'intera stagione, con la colonnina di mercurio che segna 35 gradi al momento del calcio d'inizio: questi gli ingredienti principali di un match che neanche il più cinico degli sceneggiatori poteva mettere insieme su un solo campo di calcio e che invece hanno dato vita ad uno degli incontri più avvincenti di quest'anno, degno delle prime della classe.

Match che inizia con il Pescasseroli che parte forte e all'8' ci prova subito con Gerardo Coletti: palla a lato. Ma è solo questione di tempo perchè al 17' Gerardo Finamore suggerisce per lo stesso Coletti, che scatta alla spalle dei difensori, aggiusta la mira e porta in vantaggio gli ospiti (0-1).  

Il Pescina però non ci sta e prova a far valere la legge del Barbati. Bella azione di Tarola sulla sinistra, cross al centro rasoterra sul quale irrompe puntuale il solito Taglieri, che in scivolata deposita in rete e riaccende le speranze promozione dei suoi (1-1).

25': il Pescina ci riprova sull'asse Tarola-Taglieri, con il primo tra i più ispirati nella formazione di casa e il secondo che conclude a fil di palo dando solo l'illusione ottica del ribaltone.

33': nuova iniziativa del 10 di casa che dalla tre quarti lascia partire un bel cross tagliato in area ospite, su cui stavolta nessun compagno riesce ad arrivare a botta sicura e palla che sfila sul fondo.

Al 40' torna però a ringhiare il Pescasseroli, che spaventa tutto lo stadio colpendo due traverse nella stessa azione e primo tempo che si chiude quindi in equilibrio sull'1 a 1.

Ripresa che si apre invece al 3' con il liscio a centrocampo di un difensore del Pescina e Gerardo Finamore può involarsi da solo verso la porta, anche se poi rientra sul sinistro, perde l'attimo e infine affretta la conclusione calciando alto sopra la traversa.

Ma è solo un'avvisaglia della piega che di lì a poco prenderà il match. Tra il 12' e il 30' del secondo tempo il Pescasseroli si mette infatti in tasca il campionato: prima timbra l'ennesima traversa, la terza della partita, poi si riporta in vantaggio con Antonio Santercole al 18' (1-2), quindi alla mezz'ora usufruisce di un calcio di rigore concesso dall'arbitro Pierpaolo Salvati di Avezzano: dal dischetto va iceman Coletti, che non sente la pressione e spalanca le porte del paradiso realizzando il suo gol numero 26 in campionato (1-3). 

L'ultimo quarto d'ora è quindi un calvario per i padroni di casa, a cui non basterebbe il pareggio, ma che comunque continuano a provarci fino alla fine a testa bassa. E al 37' della ripresa tornano anche in partita grazie allo squillo di Papi che accorcia le distanze con un tiro nell'angolo basso alla sinistra del portiere (2-3). Il Pescasseroli però ha già un piede in seconda categoria e non c'è verso di fargli cambiare strada. Dopo cinque di recupero il triplice fischio arriva con l'estremo difensore ospite che blocca a terra l'ultimo pallone del match e il Barbati diventa la cornice perfetta per il capolavoro del Pescasseroli, capace di restare in scia della capolista Pescina per tutta la stagione al riparo da ansie e pressioni, salvo poi mettere la freccia a fine maggio e vincere il campionato con 4 punti di scarto: chapeau.

A fine partita spazio alle voci dei protagonisti di questa impresa:

"E' stata una cavalcata veramente eccezionale perchè i ragazzi che ho avuto la fortuna di allenare quest'anno sono stati strepitosi nell'affrontare tutte le difficoltà e i piccoli incidenti di percorso che si sono presentati nel corso della stagione. Loro non hanno mai mollato, alla penultima giornata ci siamo presi meritatamente la vetta e oggi abbiamo dimostrato in casa loro di essere la squadra più forte che meritava di vincere questo campionato" commenta a caldo Gerardo Macro, tecnico del Pescasseroli, che dopo questa vittoria non ha alcun dubbio su chi sia la prima vera forza di questo campionato.

Non ha dubbi dal canto suo neanche Gerardo Coletti, autore di una doppietta e fresco vincitore del titolo di capocannoniere di terza categoria, quando gli chiediamo di indicarci il gol più indimenticabile tra i 26 messi a segno quest'anno: "Sicuramente il rigore di oggi qui a Pescina perchè ci ha permesso di vincere questo campionato". 

Grande invece la delusione in casa Pescina, che in un colpo solo perde la partita più importante della stagione e la possibilità di festeggiare la promozione diretta davanti al suo numerosissimo pubblico. Ma niente è perduto. Le chance di salire in seconda categoria per i ragazzi di Gianmario Di Nicola restano identiche a quelle della vigilia, con altri novanta minuti da giocare in casa contro la vincente della semifinale play off tra Goriano Sicoli e Sanpelinese, stavolta con i tempi supplementari a disposizione se necessario. Sarà quella la partita dell'anno del Pescina, che quindi non avrà neanche il tempo di piangere sul latte versato perchè c'è già una finale play off nel mirino da onorare. Quella si che sarà decisiva. 

Tommaso de Benedictis