Prima Categoria A. Pasquale Retico “L’assessore Venditti ci sta mettendo il bastone tra le ruote per un pugno di voti”.

La Fucense sta attraversando un periodo molto difficile. Abbiamo contattato la dirigenza per capire quale sia la causa di questo crollo. Il ds Tonino Retico ci ha spiegato come abbia trovato grosse responsabilità nella rosa composta da elementi con scarso attaccamento alla maglia e composta per lo più da prime donne. Il presidente Pasquale Retico, padre del ds, fa una disamina sulla stessa linea del figlio, ma aggiunge qualcosa che ha del clamoroso. Pasquale Retico denuncia il comportamento dell’Amministrazione Comunale, giudicato dallo stesso massimo dirigente “schifoso” riguardo la gestione degli impianti sportivi di Trasacco.

Presidente, suo figlio Tonino ci ha parlato della rivoluzione in corso, cosa può dirci a riguardo?

“Ci va tutto storto. Mio figlio Tonino vi ha detto qual è il problema della squadra, ma c’è anche da dire che l’Amministrazione comunale ci ha fatto letteralmente uno sgambetto per quanto riguarda la gestione degli impianti sportivi. Infatti al comune abbiamo minacciato di ritirare la squadra se la cosa non si dovesse ristabilire. Ora la cosa sembra che stia rientrando. Ma finché non lo vedo, non ci credo.”

Ma ci può spiegare qual è stato il problema con l’amministrazione?

“A Trasacco noi abbiamo due impianti, uno in terra battuta e un altro in erba. L’assessore Guido Venditti ha dato in gestione l’impianto sportivo ad una scuola calcio fatta nascere appositamente per accaparrarsi qualche voto in più. Quell’impianto era dove noi ci allenavamo per preservare il campo in erba perché allenarsi lì e giocarci le partite sarebbe stato deleterio per il manto. Il campo in terra battuta l’ho rimesso in piedi io di tasca mia, riflettori, luci spogliatoi. Ben 7.000 euro!! L’amministrazione non ha nemmeno fatto una riunione per cercare di capire a chi dare la gestione di questo campo. Hanno deciso tutto senza consultarci. Adesso hanno dato l’intero impianto a Di Salvatore, che ha fatto podismo e non calcio, e alla sua scuola. Ormai quel campo è chiuso con il lucchetto e noi non possiamo accederci. Allora siamo stati costretti ad allenarci e a giocare le partite di campionato su quello in erba con il risultato di aver rovinato il manto erboso. Ormai il bel campo di Trasacco non esiste più. Con la vecchia amministrazione di Gino Fosca (ex sindaco ora consigliere provinciale) noi avevamo la gestione per tre anni del campo in terra battuta. Ho fatto la richiesta di rinnovo il 6 giugno 2013. Non mi hanno mai chiamato. E’ una cosa schifosa. Lo potete scrivere dove vi pare perché è davvero uno schifo. E Guido Venditti è la pietra dello scandalo.”