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L'Aquila era ora: maglie interamente rossoblù. Nuova società, il punto. ..

La prima maglia dell’Aquila torna a essere interamente rossoblù. Le nuove divise del club del capoluogo sono state sfoggiate durante la presentazione della nuova stagione tenutasi a Palazzo Fibbioni.

I colori rossoblù

Una notizia non da poco, visto che nella stagione 21/22 la formazione aquilana spesso e volentieri scendeva con la terza maglia neroverde, come i colori della città e dell’Aquila rugby. Ma L’Aquila calcio è rossoblù e il tema fu uno dei tanti dibattiti della difficoltosa annata chiusa con un terzo posto e con una finale play off persa contro il Chisola. Il motivo era in parte dovuto al fatto che l’avversario dell’Aquila al Gran Sasso utilizzava una maglia bianca, colore in primo piano anche nella prima divisa dell’Aquila. L’arbitro per questo obbligava i rossoblù a scendere con la neroverde. Ora, il problema non ci sarà in questa annata sportiva: L’Aquila calcio giocherà il più delle volte con la maglia rossoblù, con i suoi colori sociali, come è giusto che sia.

Finalmente il co-presidente Di Giovanni

È stato ufficializzato lo scorso 27 giugno, ma da allora non ci sono mai state sue dichiarazioni ufficiali. Lo ha fatto oggi, il proprietario della Decar Salvatore Di Giovanni, neo co-presidente dell’Aquila, presente nella sala Rivera assieme al presidente Massimiliano Barberio e al sindaco Pierluigi Biondi. Una svolta storica visto che da quando è stato dato il via al nuovo calcio aquilano (nel 2018 proprio a Palazzo Fibbioni), l’obiettivo era cercare un imprenditore della sua statura per regalare un futuro roseo e glorioso alla formazione rossoblù. Nell’Aquila dei tifosi, già ci sono stati Tuosto e Di Cristofaro, che hanno dato tanto in questi due anni e che si erano allineati alla società.  Con Di Giovanni il discorso sembra diverso. Torna ad esserci un imprenditore decisionista (un esempio è l’addio di Lo Re), come Passarelli e come altri che i supporters rossoblù fanno più fatica a pronunciare. Bisogna vedere ora se i due mondi, quello della tifoseria rappresentato da Barberio e quello imprenditoriale rappresentato da Di Giovanni riusciranno a coesistere nel tempo. “Un onore per me essere uno dei due presidenti dell’Aquila”, le parole di Di Giovanni, “sono arrivato con entusiasmo, ma conscio di avere la grande responsabilità di vincere il campionato.  Abbiamo l’unico grande obiettivo che è quello di vincere. L’Aquila città, deve uscire da questa categoria, con tutto il rispetto per l’Eccellenza. Non tutti sanno, che L’Aquila ha un triste primato: è l’unica squadra rappresentante il capoluogo di regione a giocare l’Eccellenza. Dobbiamo assolutamente cancellare questa cosa, deve essere l’anno della rinascita”. “L’Aquila è come una struttura in pietra”, dichiara il presidente Barberio. “Ogni giorno puntiamo a rinforzarla, per questo abbiamo sposato l’ingresso di Salvatore”.