Nonostante la vittoria di domenica scorsa a Recanati, molti biancorossi continuano ad abbandonare la nove biancorossa. E, questa volta se ne vanno pezzi da novanta del calibro dell’attaccante Ceccarelli (capocannoniere del girone F con 10 gol segnati), il difensore Di Berardino e il centrocampista Proietti. Tre gioielli che si aggiungo a quelli già andati via (clicca qui per conoscere gli ex biancorossi.).
Il presidente Scelli non nonostante il forfait della conferenza stampa, annunciata ma mai svolta, continua a minimizzare dalle colonne de “Il Messaggero”: “Tutto tranquillo e sotto controllo bisogna ottimizzare le spese (ndr:la squadra costa circa 60 mila euro al mese) partendo da chi doveva rendere di più e non lo ha fatto. Non dimentichiamo che il Sulmona ha fatto due scatti di categoria consecutivi -continua Scelli- quest'anno poteva ambire alla C, ma è anche vero che mi hanno lasciato solo nella gestione della squadra: la vicenda della cessione del titolo era per il cosiddetto gruppo romano solo una scusa, mentre dalle istituzioni e dagli imprenditori della città non è arrivato alcun aiuto»”.
Insomma Scelli continua a gettare acqua sul fuoco e fa intendere che la permanenza in D è assicurata, forse anche con nuovi innesti, ma quello che pesa sul groppone del sodalizio biancorosso sono solo i debiti pregressi e le spettanze future. Dal punto di vista tecnico nulla si può eccepire a mister Mecomonaco che sta facendo un campionato strepitoso in campo e nello spogliatoio. Non è da tutti tenere unito un gruppo che vive nell’incertezza quotidiana, che si allena poco a causa di carenze logistiche/organizzative ed un rosa che ogni settimane si assottiglia sempre di più. Domenica ci sarà il derby contro il Giulianova ed anche nella Città adriatica è in corso una rivoluzione tecnica. Ne vedremo delle belle.