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Vista l’attuale classifica, L’Aquila-Angolana di domani è un big match a tutti gli effetti.
La formazione di Città Sant’Angelo è ad oggi, la grande rivelazione di questo torneo visto i 23 punti conquistati nelle prime 9 partite, che consentono ai nerazzurri di stazionare al secondo posto davanti proprio ai rossoblù ed essere a -1 dal Giulianova.
Ciò, non è esattamente un dettaglio per L’Aquila visto che l’Angolana nelle ultime due stagioni è stato tra gli avversari più ostili. I supporters aquilani ricordano ancora con amarezza il pesante 3-0 inflitto al Petruzzi il 10 novembre del 2021. Una gara che ebbe un impatto devastante alle sorti del campionato perché da lì iniziò la crisi di risultati che finì a Spoltore, dove L’Aquila perse 3-0 al Caprarese e qualche ora dopo arrivarono le dimissioni di mister Giampaolo. Quel campo però, fu avverso anche per il successore De Feudis che in Coppa Italia perse l’andata per 3-1 del 19 gennaio del 2022. Tornando indietro nel tempo, anche il 16 giugno del 2021 non fu una passeggiata, con L’Aquila di Dario Bolzan che fino al 39’ era sotto di due gol. Nel giro di 3 minuti Maisto e Miccichè ribaltarono il risultato.
Questi però, sono tutti esempi di incontri disputati a Città Sant’Angelo, mentre allo stadio Gran Sasso i precedenti sono diversi. A proposito di Bolzan, il tecnico argentino subentrato al dimissionario Roberto Cappellacci esordì proprio contro l’Angolana il 9 maggio del 2021. Finì 2-0 per il club del capoluogo con Di Paolo, riadattato a punta centrale che segnò il gol dell’1-0 con tanto di esultanza rabbiosa. Bisegna con una splendida punizione completò l’opera. Ritornando alla stagione scorsa, in Coppa Italia dopo il 3-1 del Petruzzi, il 23 gennaio ci fu la rivincita con i rossoblù che si imposero sugli uomini dell’ex Rachini per 4-0 grazie alle reti di Shiba, Pejic, Sparvoli e Massetti. De Feudis qualificò L’Aquila per la finale di Coppa e poi se ne andò. Al suo posto Sergio Lo Re, che incontrò l’Angolana il 20 marzo con la partita che terminò a reti inviolate.
Domani l’incontro ha la sua importanza, poiché un successo degli uomini di Epifani permetterebbe quantomeno di superare la formazione di Miani al secondo posto a prescindere da ciò che farà il Giulianova contro il Lanciano. Il tecnico di Pescara recupera Di Norcia, mentre non sarà a disposizione ancora una volta Jonatan Alessandro così come Mantini. Si va verso il collaudato 4-2-3-1 con Marchionni, Carbonelli, Sarritzu alle spalle di Santirocco.
