Un pari che lascia l’amaro in bocca. Un risultato che alla vigilia ci poteva stare, visto che era l’atteso big-match della tredicesima giornata tra la seconda e la terza della classe, ma che lascia tanto dispiacere nella truppa raianese ed un solo punto. E pensare che a due minuti dalla fine lo 0 a 1 difeso con i denti e col cuore avrebbe significato la prima sconfitta stagionale per il Cepagatti, che invece trova in mischia un insperato pari e costringe gli ospiti alla prima X in campionato.
Il Raiano ha sfiorato il vantaggio dopo appena 50 secondi di gioco con un incursione indisturbata del centrocampista Tommaso di Giannantonio, ma la sua conclusione è stata parata in tuffo dall’estremo Di Carlo. Il Raiano trova il vantaggio al ’20: Mascioli si inventa un perfetto lancio da 50 metri per il taglio di Giorgio Tiberi che viene steso in area da un difensore e per il signor Fabrizio Aprile della sezione di Pescara è rigore netto. Dal dischetto parte Luciano Saponaro che spiazza il portiere e segna il suo ventesimo gol stagionale.
La Torre Alex Cepagatti al ’30 trova il gol del pari con Cozzolino che di testa trasforma in gol un cross dalla destra, ma il direttore di gara annulla per l’irregolarità del giocatore giallorosso che si è appoggiato fallosamente su Zapata in occasione dell’incornata.
Al ‘40 la squadra di mister Tiberi recrimina per un secondo rigore: il classe ’96 Moca, con una discesa delle sue, entra in area avversaria e viene tirato giù per la maglia. È un rigore clamoroso che l’arbitro non se la sente di decretare e ammonisce addirittura il terzino raianese per simulazione tra lo sconcerto generale.
La prima frazione di gara si chiude con il Raiano in vantaggio di una rete. La ripresa si apre con un Cepagatti più in palla che cerca di creare il gol del pareggio, ma il Raiano copre bene il campo e sfiora in più di un’occasione il gol del raddoppio: prima Giorgio Tiberi e poi Saponaro perdono l’attimo per trovare il gol della sicurezza. La partita è sempre viva e accesa e mister Sandro Tiberi cerca di apportare qualche cambiamento tattico trasformando il 4-3-3 in 4-4-2 e sostituendo Moca per Lafsahi e Giorgio Tiberi per Ginnetti. Il Raiano sfiora altre due volte, proprio con i due nuovi entrati, il gol della vittoria ed è costretta a soffrire fino al ’95 per via dei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro. Il finale è convulso: al ’92 una bordata dai 25 metri di Simeone viene deviata in angolo da Oddi. Il primo corner viene rimesso in angolo di testa da Alessandro Tiberi, mentre il secondo viene messo fuori dalla difesa ospite che però concede un fallo al limite dell’area. Sugli sviluppi della punizione, una palla destinata fuori viene rimessa nel mucchio da Cozzolino; nell’area piccola Saponaro non riesce a spazzare perché aggredito in scivolata dal neo entrato Grande e la palla carambola inesorabilmente in rete per il definitivo 1 a 1.
Un punto a testa tra le due compagini che fa più felice il Goriano che si porta a quota 31 al comando della graduatoria con un gap di tre punti di vantaggio sulle seconde Raiano e Bucchianico a quota 28 e Cepagatti terzo a quota 27. Il prossimo impegno prevede il match clou tra Bucchianico e Cepagatti e la sfida casalinga per il Raiano contro il Volto Santo Manoppello. L’obiettivo per la squadra di Tiberi sono i tre punti per chiudere in bellezza un 2013, che ha visto la compagine raianese tra le migliori in circolazione per l’alto rendimento e le prestazioni fornite.