Le due città sono divise da più di 170 chilometri, eppure la sfida tra le due squadre che le rappresentano hanno sempre regalato grosse emozioni. A 'La sind l'aria' si parla di Vastese-Avezzano. Quale miglior modo di parlare di questo derby, con lo stadio Aragona che tornerà a essere il teatro dell'incontro?
Due formazioni che sono riuscite a ritagliarsi uno spazio importante nella storia del calcio abruzzese disputando diverse volte campionati professionistici, oltre che vincere diversi trofei di stampo dilettantistico.
La Vastese ha vinto quattro volte il campionato di Serie D, l'ultimo quello del 2009 che portò al successo anche dello Scudetto Dilettanti. Tre sono invece le volte che il club biancorosso ha vinto l'Eccellenza abruzzese (1998-1999, 2000-2001, 2015-2016). Palmarès non da meno per i biancoverdi che vantano la vittoria della Serie C2 nel 1996, una vittoria del campionato di Serie D nel 1991 e una Coppa Italia Dilettanti vinta nel 1987. Due le volte in cui l'Avezzano si è laureato campione d'Abruzzo, sempre con Gianni Paris al timone della società (2014-2015, 2021-2022).
Una sfida storica giocata all'Aragona è quella del 1993-1994, in Serie C2. Finì 0-1 per l'Avezzano vittorioso grazie alla rete di Orocini, anche se a fine stagione la Vastese si classificò al sesto posto, mentre l'Avezzano arrivò undicesimo. Se si vuole parlare di Vastese-Avezzano, non si può non citare il 26 aprile del 2015. Le due squadre militavano in Eccellenza, con l'Avezzano che si giocava il campionato con il Paterno. La partita fino ai minuti di recupero era sull'1-1 con Benedetto che aveva risposto all'iniziale vantaggio di Bisegna. Quel risultato permetteva al Paterno (vittorioso contro il Pineto), di trionfare in campionato. C'era solo da calciare una punizione al 94' e il titolo sarebbe andato ai nerazzurri. Dalla battuta c'era però un certo Michele Bisegna che sui calci piazzati la sa lunga. Ne esce fuori una traiettoria mancina straordinaria che s'insacca all'incrocio dei pali, punizione che regalò all'Avezzano la promozione in Serie D. In panchina un certo Alessandro Lucarelli, ora allenatore della Vastese. I biancorossi invece tornarono in Serie D l'anno successivo, anche loro a discapito del Paterno sconfitto in campionato un'altra volta per un solo punto.
Le due squadre però, tornano ad affrontarsi nella stagione 2017-2018, perchè nella stagione precedente l'Avezzano giocò nel Girone G assieme a L'Aquila. Il primo incontro fu proprio all'Aragona con i padroni di casa che il 10 settembre del 2017 ebbero la meglio grazie alla rete di Nicola Fiore. Marsicani che si vendicarono al Dei Marsi per 3-2 il 14 gennaio del 2018. Tra i marcatori due giocatori che tutt'ora vestono il biancoverde quali Dos Santos e Pellecchia. L'anno successivo entrambi club fanno fatica ad ottenere risultati e riescono a salvare la categoria attraverso i play out. Il 28 aprile del 2019, gli avezzanesi di Colavitto sbancano lo stadio della Vastese per 1-2 grazie a Besana e a Di Nicola. Ma il 23 febbraio del 2020, la formazione adriatica ha la meglio sul suo campo. Anche perchè Dos Santos nel frattempo aveva vestito il biancorosso e in quella partita segnò il gol dell'1-0. Poi il raddoppio che portò la firma di Francesco Esposito.
L'Avezzano poi retrocesse e rimase in Eccellenza per due anni. I due club già si sono affrontati quest'anno con la partita terminata per 1-1.
Il momento è difficile per entrambe le squadre. La Vastese, che in tutto il campionato ha giocato le proprie gare casalinghe ad Agnone, è reduce da due sconfitte consecutive nella capitale contro Trastevere e Roma City ed è in piena zona play out a quota 22 punti, anche se deve ancora recuperare la gara contro il Porto D'Ascoli. L'Avezzano d'altro canto dopo un inizio incoraggiante non riesce più a vincere, visto che gli ultimi tre punti della band di Scorsini risalgono al dicembre del 2022 contro il Trastevere.
Un ritorno alla vittoria che dunque, serve ad entrambe. Ragion per cui il nuovo Aragona anche domani potrebbe regalare una partita entusiasmante.