L'avvocato pescarese Claudio Croce , selezionato da Gravina, entra nella Disciplinare Figc
L’avvocato Claudio Croce entra nel Tribunale Federale della Figc. Un traguardo importante per il 52enne professionista pescarese dopo aver ricoperto il ruolo di dirigente e esperto di diritto sportivo e marketing: nel Pescara Calcio per oltre 15 anni, nel Foggia di Zeman, e nella Renato Curi Angolana e oggi nella Curi Pescara.
Croce si è specializzato in “diritto ed economia dello sport nell’Unione Europea” all’Università di Teramo. "Sono stato uno dei primi a partecipare nel lontano 1997 al Master ideato proprio dal presidente Gabriele Gravina"- cosi esordisce nell'intervista rilasciata al quotidiano Il Centro "da lì in poi ho sempre assistito i calciatori, gli allenatori e le società professionistiche e dilettantistiche davanti agli organi di giustizia sportiva. Ora passo dall’altra parte della barricata. Ringrazio di cuore il presidente della Figc Gabriele Gravina per la fiducia accordatami. Un grazie anche al consigliere federale nazionale Daniele Ortolano, che era il mio presidente da ragazzo quando giocavo nella Renato Curi e che, per me, è sempre stato un riferimento nel mondo dello sport», le parole di Claudio Croce, che entra quindi nella sezione con sede in via Allegri, a Roma, il quartier generale della Figc.
La sua nomina rientra tra gli otto nuovi componenti indicati dal numero uno della Federcalcio, Gravina, per la sezione Disciplinare del Tribunale Federale Nazionale. dove potrà spaziare dalla serie D alla serie A. "La cosa che mi rende felice è dovuta al fatto che rientrare in queste integrazioni è molto difficile. La Figc apre una sorta di bando aperto a chi ha i titoli: in questo caso, bisognava candidarsi entro il 9 dicembre». I candidati erano 761 e tra questi, la commissione ne ha ritenuti idonei 495. Poi ne sono stati nominati nelle varie commissioni solo 23. La nomina viene approvata dal Consiglio federale ed in via definitiva dal presidente Gravina che indica i singoli nominativi.