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L'Aquila sempre più capolista: show senza storia con il Sulmona (5-1)

L'Aquila riscatta la sconfitta di Coppa Italia, battendo per 5-1 il Sulmona. In totale sono 10 i gol messi a segno dalla band di Epifani ai sulmonesi, se si considera anche la garad'andata al Pallozzi che finì per 0-5. Visto il pareggio del Giulianova e la sconfitta dell'Angolana, la formazione rossoblù è ora a +6 dai giuliesi e a+8 dai nerazzurri.

Sempre 4-2-3-1 per L'Aquila: Mantini a centrocampo al posto di Diarra, la scelta si rivelerà azzeccata. In avanti Massetti, Carbonelli e Sarritzu dietro all'unica punta Shiba. Meconomaco risponde con il 4-3-2-1 con Pelino e Di Giannantonio dietro a Blanco. 

L'inizio di partita è terrificante per gli ospiti, che dopo soli quattro minuti sono sotto di due gol Al 2' infatti L'Aquila sblocca il match: Mantini è perfetto a servire dalla sinistra Sarritzu, il cross basso dell'esterno sardo è un coioccolatino per Shiba che facile facile centra il bersaglio grosso.  Al 4' arriva il raddoppio dei rossoblù ancora con Sarritzu che crossa in area: la palla arriva a Carbonelli che scarica la sfera a Massetti, l'ex Torrese con il suo destro insacca il pallone all'angolino basso. Al 28' arriva il 3-0 dell'Aquila: angolo di Massetti, Mantini, salta più in alto di tutti e incorna in rete. Al 33' arriva il gol del Sulmona con Mascolo che sbaglia in fase d'impostazione e serve Hyseni, l'ex Lanciano appoggia per Blanco  che a porta sguarnita non ha problemi a segnare. Il momento è positivo per i peligni che dopo poco, hanno un'altra grande occasione. Al 37' Lombardo crossa in mezzo Pelino in mezza girata non inquadra il bersaglio. Al 39' grossa occasione per Corticchia che solo in area sbaglia clamorosamente. Al 45' i rossoblù protestano per la non concessione di un calcio di rigore, dopo la caduta di Massetti a seguito di un contatto con Falce. 

Nella ripresa al 3' arriva il poker della compagine locale: gran discesa dalla sinistra di Tavoni che pennella in area, Shiba anticipa la difesa avversaria e segna la sua doppietta personale. I rossoblù che riescono ad amministrare l'ampio passivo e al 36' arriva la manita: Alessandro pesca Di Norcia, l'aquilano con un tocco morbido entra a far parte della sagra del gol.

Una vittoria così ha un chiaro significato: L'Aquila coppa o non coppa, comanda l'Eccellenza e vuole chiudere i giochi il prima possibile. La prestazione del Sulmona non è piaciuta nè ai tifosi e nè a Meconomaco. In questa settimana servirà riflettere per capire cosa non va.