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Dopo i due successi consecutivi contro Sant e Sulmona, L'Aquila è attesa a Spoltore per affrontare la compagine azulgrana.
Il momento è certamente positivo per la capolista visto il roboante 5-1 della scorsa domenica nel derby contro i sulmonesi. Dopo un periodo non propriamente convincente (quello che va da Nereto a Castelnuovo contro la Torrese), adesso una quadra è stata trovata con la band di Epifani che ha le carte in tavola per poter chiudere i giochi il prima possibile.
Se si analizza il percorso dell'Aquila ci si accorge che il girone di ritorno ha molto in comune con quello di andata. Nella prima parte del campionato infatti è stato ottenuto un punto tra Giulianova e Torrese, poi Epifani nel match di Montesilvano passa dal 4-3-3 al 4-2-3-1 e avviene la svolta. L'inciampo nella gara di Coppa contro lo Spoltore lascia il tempo che trova perchè poi arriva il successo contro la Sant e quello al Pallozzi contro il Sulmona per 0-5. Nel girone di ritorno la situazione è molto simile perchè i rossoblù sembravano aver perso la propria identità ed avevano ottenuto un punto tra Giulianova e Torrese. Poi si trova una svolta tattica contro il Montesilvano. Dopo la vittoria contro la Sant, arriva la sconfitta di Coppa contro il Sambuceto, ma infine contro il Sulmona si registra un successo roboante proprio come all'andata.
La svolta
Sembra abbastanza palese che L'Aquila dal match dello Speaziale di Montesilvano fino al match di San Vito contro il Fossacesia era una macchina perfetta, aveva una fisionomia chiara e il più delle volte chiudeva le partite prima che iniziassero. Dopo il mercato di riparazione sono arrivati Massetti e Shiba e c'era da integrare tatticamente i due ex Torrese in una struttura che funzionava in modo splendido. Collocare Massetti nell'11 non era semplice perchè l'ex Rimini e Matelica è ottimo in un 4-3-3, mentre L'Aquila stava facendo vedere grandi cose nel 4-2-3-1. In questo modulo Massetti è congeniale a destra, dove però giocava un certo Sarritzu. Ed in effetti qualche difficoltà, da Nereto a Castelnuovo c'è stata, visto che ad ogni partita c'era sia un cambio di modulo sia un cambio di interpreti. Poi la svolta. Si ritorna al 4-2-3-1 con Massetti a destra e Sarritzu a sinistra. Il sardo giocando sulla mancina può dare ancora di più il suo supporto alla manovra in fase di rifinitura e infatti a Shiba arrivano un'infinita di palloni che per uno come lui non è altro che una manna dal cielo. I risultati in effetti sono arrivati visti i 6 gol contro il Montesilvano e i 5 al Sulmona.
Le ultime, fuori Diarra
Proprio per questi motivi, a Spoltore potrebbe rivedersi il 4-2-3-1. In difesa potrebbe esserci un ballottaggio tra Scipioni e Brunetti, con uno dei due in coppia con Cassese. Tavoni a sinistra e Bellardinelli a destra completeranno il quartetto. Per quanto concerne il centrocampo, Diarra sarà ancora assente, per questo gli interni della mediana saranno Corticchia e Mantini che sta vivendo un momento di forma straordinario. Sulla trequarti come anticipato si dovrebbe rivedere Massetti a destra, Sarritzu a sinistra e uno tra Carbonelli e Marchionni dietro a Shiba.
