Una delle espressioni più abusate nel panorama del calcio dilettantistico è "di categoria superiore". Alcune volte però, determinate frasi non possono che essere utilizzate come nel caso di Giuseppe Catalli. Vista la quantità e soprattutto, la qualità delle marcature messe a segno è evidente che il giocatore abbia poco a che fare con la Promozione.
Non che sia una novità, specie per i nostri lettori che sono abituati a leggere le gesta del fantasista pescinese da diversi anni. Assist e gol non sono mai mancati, quest'anno poi Catalli non ci sta facendo mancare niente tra pallonetti, punizioni e gol da centrocampo. La classifica marcatori vede proprio l'ex capitano dell'Aquila in testa a quota 17 reti, di cui cinque messe a segno nelle ultime tre gare (tre nel derby contro il Celano e due la scorsa giornata contro lo Scafa Passocordone). Se i lupi stanno facendo sognare tutti è merito anche delle sue prodezze. Dopo un leggero momento di flessione nel mese di dicembre, la band di Di Genova è tornata a macinare punti e dopo l'ultima giornata si trova a +6 dal Montorio e a +7 dal Celano. Il periodo è positivo, ma come racconta lo stesso Catalli, non è tempo di abbassare la guardia. Le sue parole ad Atuttocalcio.tv:
"Questa è un'annata dove tutto sta girando nel verso giusto, sia a livello personale che a livello di squadra. Sicuramente non è un caso perchè è d'agosto che abbiamo iniziato con grande serietà e con massima disponibilità da parte di tutti. La società ha costruito una squadra buona per la Promozione. Io negli ultimi anni ho sempre disputato campionati di vertice con Paterno, Chieti, L'Aquila e Avezzano, ma nonostante io abbia ricevuto diverse offerte, anche per motivi lavorativi ho preferito restare vicino casa. Nel momento in cui ho firmato con il San Benedetto, ho detto alla società che avrei fatto di tutto per disputare un campionato importante. Magari non ci aspettavamo questo primo posto dall'inizio, ma sono sicuro che non è un caso. Merito della società e della squadra. Detto questo non è ancora finita, la nostra è una formazione ancora giovane e infatti a dicembre abbiamo avuto qualche difficoltà, ma ci può stare. Anche in quel periodo non abbiamo perso l'entusiasmo, i tifosi ci stanno dando una grossa mano e speriamo che in queste ultime partite siano ancora più numerosi per finire l'anno bene. Non so quello che succederà perchè il campionato è lungo: noi pensiamo a noi stessi e non dobbiamo sbagliare queste ultime partite rimaste. Dopo la gara contro il Montorio si potrà fare qualche calcolo in più, adesso è ancora presto. Per ora testa bassa e lavorare".