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Sotto una pioggia incessante, L'Aquila espugna per 0-1 il difficile campo del Petruzzi battendo l'Angolana, vendicandosi dei precedenti della passata stagione che aveva visto la formazione aquilana perdere sia in campionato che in Coppa a Città Sant'Angelo. Una vittoria che gli aquilani regalano ai loro tifosi che hanno assistito alla sfida e anche chi ha deciso di non partire per via del rincaro dei biglietti.
L'Aquila che scende in campo con la maglia rossoblù ed é un bel vedere.
Epifani propone il consueto 4-2-3-1. A centrocampo Diarra recuperato totalmente, torna dal primo minuto. Dunque Mantini nonostante sia in una forma smagliante viene mandato in panchina. In attacco come vi avevamo anticipato nella diretta di ieri, torna dal 1' Sarritzu con la trequarti completata da Carbonelli e Massetti. Shiba unica punta.
Il primo tempo termina a reti inviolate con L'Aquila che non riesce a creare azioni da gol importanti, mentre l'Angolana a due opportunità clamorose: una con Pendenza e una con Montiel.
Nella ripresa gli aquilani scendono in campo con un altro piglio. L'Angolana però contesta la non concessione di un calcio di rigore per un tocco di mano in area di Shiba. Poi i rossoblù vanno vicini alla rete del vantaggio proprio con Shiba che colpisce una traversa. Alla fine il gol del vantaggio arriva al 32' con Sarritzu che si coordina in area di rigore e spedisce la sfera all'angolino basso.
Con questo successo gli uomini di Epifani sono ora a +10 dal Giulianova e a +13 dall'Angolana. Sarà che dopo due stagioni deludenti, nel capoluogo abruzzese c'é più scaramanzia che a Napoli, ma adesso L'Aquila é davvero ad un piede e mezzo dalla D.
