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Vagnoni: 'Ogni volta che torno a L'Aquila mi trema la voce'

Roberto Vagnoni a L'Aquila ha lasciato un pezzo di cuore. Ogni volta che il tecnico di Monsampolo mette piede nel capoluogo abruzzese, si emoziona. Lui che a L'Aquila ha terminato la carriera e ha anche trovato l'amore. Da allenatore, ai tempi del Castelfidardo riuscì a sconfiggere i rossoblù sia all'andata che al ritorno in Serie D. Stavolta le cose sono andate in maniera diversa, ma anche al Gran Sasso Vagnoni ha dimostrato che la meritocrazia non sempre è ripagata. Un tecnico che nella stagione 19/20 arriva quasi a vincere un campionato di Serie D con una squadra costruita alla vigilia per salvarsi, che invece di allenare club top del quarto campionato nazionale è bloccato nel calcio regionale da qualche anno. L'Alba era reduce da quattro vittorie consecutive e anche se ieri ha perso, è comunque uscita dal terreno di gioco a testa alta. Una prova è il fatto che ad un certo punto Epifani ha dovuto cambiare modulo passando dal 4-2-3-1 al 4-3-3 per ottenere la vittoria. Queste le parole di Vagnoni nel post Alba-L'Aquila: 

"Siamo partiti patendo un po' lo stadio, la cultura calcistica che c'è qui a L'Aquila e questa squadra che ha nomi troppo importanti per questa categoria. Nei primi cinque minuti con tantissima onestà, dico che potevamo stare sotto anche di un paio di gol. Dopo la rete dell'Aquila, avvenuta in maniera abbastanza fortuita perchè passata dalle gambe di un nostro giocatore, c'è stato un forcing importante. Poi passando al 3-5-2 siamo andati molto meglio andando in area quattro cinque volte e se lo fai con L'Aquila significa che le cose stanno andando bene. Nella ripresa abbiamo messo i rossoblù nella loro metà campo e questo per noi è motivo d'orgoglio. Ma questa è una squadra che al primo errore di punisce. Già a dicembre avevo detto che vinceranno il campionato con 10 o 15 punti di vantaggio. Io in Eccellenza? Se sono qui mi merito questo. Ringrazio il presidente che mi ha preso. Anche quando hai 54 anni, torni a L'Aquila e ti trema la voce. Questa piazza ti fa sentire allenatore. Io un giorno a guidare i rossoblù? L'Aquila ha un ottimo allenatore, ma mai dire mai".