Finale Coppa Italia femminile. La Civita: 'Gettato il cuore oltre l'ostacolo'
Gioia L'Aquila Calcio femminile. La truppa del tecnico La Civita, nell'ultimo atto della Coppa Italia Eccellenza, supera 2-1 il Bellante e, per la prima volta, porta nel capoluogo l'ambito trofeo. Le reti valse il successo portano le firme di Noemi Santirocco e, al tramonto del secondo tempo supplementare, di Erica D'Ignazio.
"Partita tesa sin dai primi minuti, così come ci si aspettava-il commento del trainer rossoblù Maria La Civita. "Dopo una buona partenza-ha aggiunto-due infortuni muscolari ci hanno costrette a rivedere i piani; ciò nonostante-ha sottolineato-la squadra ha continuato a proporre calcio, riuscendo a sbloccare la contesa con il gran gol di Noemi Santirocco, brava a finalizzare un assist al bacio di Perilli. Sull'1-0 abbiamo continuato ad attaccare, sfiorando più volte la rete che, probabilmente, avrebbe chiuso i giochi. Nel calcio, però, quando non finalizzi rischi poi di pagare dazio e le ragazze del Bellante sono state brave a pervenire al pareggio. Nei supplementari, complice anche la stanchezza delle 22 in campo, sono saltati gli schemi e quando l'ombra dei rigori incombeva sulla disputa, ci ha pensato Erica D'Ignazio, proprio con un tiro dagli undici metri, a cambiare la nostra storia".
Fair play:"Un plauso alle calciatrici del Bellante, che si sono mostrate avversarie degne di una grande finale".
L'Aquila:"Complimenti alle mie ragazze, allo staff tecnico e alla dirigenza per aver gettato il cuore oltre l’ostacolo. Insieme abbiamo conquistato il primo trofeo de L’Aquila 1927 femminile".