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Ad una giornata dal termine del Girone A di Promozione, in casa Pucetta si possono tirare le somme sulla stagione 22/23. Dopo aver vinto la Prima Categoria nell'annata sportiva 16/17, la società marsicana è ormai diventata una sempre verde del secondo campionato regionale. Anche quest'anno la formazione gialloblù ha dimostrato di essere una squadra organizzata e difficile da battere: due esempi possono essere la vittoria contro il Celano e il pari contro il San Benedetto dei Marsi, due squadre in lotta per salire di categoria. Al momento il Pucetta è al settimo posto a quota 34 punti, quindi ne ha ottenuti 6 di più della passata stagione e con una partita ancora da giocare. I ragazzi di Corrado Giannini dopo la rocambolesca sfida del "Cinque", terminata per 6-4, chiuderanno l'anno sportivo contro il Montorio. La redazione di Atuttocalcio ha deciso di fare il punto della situazione con il direttore generale Ugo Petitta, tra gli storici dirigenti del club. Oltre l'anno che è stato, con Petitta c'è stato il tempo anche di parlare del futuro del club marsicano:
Direttore, manca una giornata alla fine del torneo: soddisfatto dalla stagione svolta dai gialloblù? C'è qualche rammarico?
Sicuramente la rosa per come era stata costruita poteva puntare alle zone alte, ma purtroppo abbiamo avuto qualche problemino nel corso della stagione, tra tutti Carosone a mezzo servizio. Anche Paris e Ranalletta non hanno potuto dare quanto potevano. Il girone d'andata non ha rispecchiato quelli che erano i valori della squadra, nel ritorno invece le cose sono andate in maniera diversa. Se all'andata facevamo gli stessi punti fatti nel girone di ritorno, allora sarebbe stato davvero un grande campionato. Detto questo siamo comunque soddisfatti per quanto svolto, perchè anche quest'anno abbiamo valorizzato diversi giovani come Brassetti (classe 2005) che ha giocato titolare per tutta la stagione.
Al momento ci sono due marsicane in lotta per vincere il torneo e se ancora non si decide chi salirà in Eccellenza è anche merito vostro, visto che avete tolto punti sia al Celano che al San Benedetto. Bella soddisfazione no?
Il calcio è fatto anche di attimi: questo è successo contro il Celano che stava dominando la gara e alla fine in dieci siamo riusciti ad avere la meglio. Il calcio è così e lo abbiamo visto anche a nostre spese a San Gregorio. Però le gare contro il Celano e il San Benedetto, sono chiari esempi di quando abbiamo tirato il carattere in questa stagione e l'abbiamo fatto anche in altre apparizioni. In effetti nel corso della stagione, i ragazzi sono cresciuti veramente tanto da un punto di vista del temperamento.
Ricardinho è l'ultima grande scoperta del Pucetta?
Ricardinho è arrivato a febbraio dell'anno scorso, lo prendemmo perchè eravamo in piena emergenza, ed è stato una gran bella sorpresa. Lui è un professionista a tutti gli effetti che ha girato dieci paesi diversi, ma soprattutto è un bravo ragazzo. Lui qui si trova molto bene, anche se visto i suoi numeri, in tanti lo cercano e in tanti lo vogliono.
Ci sono altri giocatori che possono fare una grande carriera nelle fila gialloblù?
Se parliamo di professionismo, uno che potrebbe fare il grande salto è il già citato Brassetti che addirittura non è neanche fouriquota visto che per quest'annata gli under erano i 2002, i 2003 e i 2004 e lui è un 2005. Lo vedo proiettato, così come i giovani Graziani e Giordani che sono passati al Monterosi. L'obiettivo nostro è quello di valorizzare i giovani che vengono valorizzati se fatti giocare. Nel nostro settore giovanile abbiamo tanti 2007 di grande qualità che possono avere un futuro roseo. Quello appena passato è stato un po' l'anno zero, dove ai nostri giovani abbiamo voluto far capire l'importanza dell'agonismo. Se si riesce a dare sin da subito un'impostazione seria da un punto di vista mentale, i nostri ragazzi nel caso in cui riuscissero a sfondare partirebbero da una buona base.
Sul futuro ci può dire qualcosa in anteprima?
Nelle prossime settimane faremo delle riunioni per capire come ripartire per la stagione 23/24. Si deciderà se continuare su questa linea oppure se dopo 5 anni di Promozione, si vorrà fare il salto di categoria. Qualsiasi scelta, sarà presa di comune accordo...
