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Chiusa la stagione, in casa Morro D'Oro è tempo di bilanci conclusivi dopo una salvezza ottenuta sul filo di lana.
La formazione biancorossa dopo un girone d'andata complicato e abbastanza critico in economia di punteggio in classifica, ha avuto una sostanziale sterzata dall'avvento di mister Andrea Natali, subentrato a mister Campanile dallo scorso 7 Dicembre 2022.
Una salvezza costruita tutta nel girone di ritorno, confermata anche dal direttivo societario teramano per bocca del Ds Fabiano Taddei che alla nostra testata racconta un'incredibile rincorsa.
" Un girone d'andata che ha visto purtroppo una situazione disastrosa, dove abbiamo girato l'andata a quota sei punti. Ricordo quando dopo la sconfitta di casoli, la situazione era visibilmente disastrosa - Commenta Taddei - Da li abbiamo cercato di mantenere la calma perchè il valore della squadra allestita non poteva essere quello, ma qualcosa mancava ed era evidente.
La situazione imponeva il cambio tecnico che poi è avvenuto, nonostante tutte le colpe non fossero di Campanile, con il quale il rapporto resta ottimo. A Dicembre dal mercato invernale abbiamo apportato dei cambiamenti, da Palandrani, Mabye un 2004 di prospettiva che si allenava già con noi attenzionato da molte squadre professionistiche. Partito Petre, è tornato in auge Sarr Cheick Ibnou, che con i suoi 13 gol si è dimostrato un valore aggiunto. Con Sarr, poi tanti altri giocatori si sono rigenerati, vuoi per il cambio di modulo, vuoi per altri fattori.
Questo ci ha portato ad un girone di ritorno quasi da imbattuti, perdendo solo con Favale e Pianella, dove in quest'ultima gara è stato dato spazio a chi aveva giocato molto di meno.
Un merito anche alla società - Continua Fabiano Taddei - Che non è mai mancata nei pagamenti ed è stata con la testa sempre sul pezzo nonostante le difficoltà. Abbiamo fatto un'impresa, con un ambiente che comunque rumoreggiava parecchio, cercando di non scomporci mai. Con il Teramo poi abbiamo fatto una grandissima partita, con un primo tempo da manuale. Quel pareggio è valso la salvezza, ma avremmo meritato di salvarci molto prima;
Dovevamo vincere a Loreto, dovevamo vincere in casa con il Fontanelle, dovevamo vincere con la Turris. Purtroppo abbiamo sudato le proverbiali sette camicie, con un gruppo di ragazzi fantastico, con un allenatore che ha saputo traghettare la squdra e con una società che ha fatto la società.
Ovviamente penso poi che non siano questi i campionati che il Morro D'Oro debba fare, purtroppo se non ci sono imprenditori che hanno voglia di investire sul progetto biancorosso, questo ci aspetta".
