Si è conclusa la conferenza stampa di presentazione del nuovo presidente onorario dell'Aquila Francesco Ghirelli. Presenti nella sala coferenze del Gran Sasso, anche Massimiliano Barberio e Salvatore Di Giovanni, oltre al sindaco Pierluigi Biondi. Non è riuscito ad intervenire il nuovo socio Lucio Messina, che è dovuto andare via dal Gran Sasso a causa di problemi familiari. Al di la degli interventi che si sono tenuti, entriamo dritti al punto su ciò che interessa alla piazza L'Aquila. L'arrivo di Ghirelli, ha avuto un risvolto mediatico non indifferente, visto che la notizia è stata ripresa dai principali giornali sportivi nazionali, anche in virtù del prestigio istituzionale ottenuto dal dirigente umbro quando era presidente della Lega Pro. C'era da capire a prescindere dal discorso dell'immagine, la concretezza di Ghirelli all'interno del sodalizio aquilano. Stando alle sue parole, la sua figura (ribattezzata in conferenza come garante) sarà concretamente presente in città e seguirà constantemente le vicende del club del capoluogo, anche se non entrerà come socio all'interno della nuova Ssdrl:
"Sono contento di essere qui è un onore essere a L'Aquila. Io non posso dare una mano da un punto di vista economico, ma cercare imprenditori che possono farlo. Ho chiesto di fare il presidente onorario perchè c'era bisogno di avere rispetto per coloro che già c'erano e di avere rispetto per chi entrerà. Vi stuferete di vedermi a L'Aquila, io amo vedere le partite la domenica e adesso lo farò vedendomi quelle dei rossoblù".
Domani dal notaio ci sarà la trasformazione dell'Asd L'Aquila 1927 in una Ssdr. Dovendo rispettare gli iteri burocratici, almeno inzialmente i soci della Ssdrl saranno gli stessi del consiglio direttivo dell'Asd. Solo tra un mese sarà possibile formalizzare l'ingresso dei nuovi imprenditori. Le Aquile rosso blù avranno il pacchetto di maggioranza, non si è parlato di percentuali in conferenza, ma la loro quota potrebbe girare oltre al 70%. Queste le parole di Barberio a riguardo:
"La forza di questo progetto è quello di parlare di un insieme di soci, con Ghirelli che farà da garante I soci dovranno sposare questa tipologia di governance. Questo è un modello che dovrà essere esportato: la forza di questa visione è che i soci metteranno lavoro, partecipazione ed economia in base a quello che può fare".
Salvatore Di Giovanni sarà il responsabile dell'area tecnica, ruolo che sostanzialmente già aveva ricoperto la scorsa stagione e promette che l'anno prossimo L'Aquila sarà protagonista:"L'anno scorso ho accettato ben volentieri determinate condizioni e ci misi la faccia da subito dicendo che vincevamo il campionato e lo abbiamo fatto alla grande. Saremo tutti i soci, ma io avrò la delega sulla parte sportiva. L'Aquila in D è un punto di partenza e cerchiamo di essere protagonisti".
Stano a questo punto di vista, il club si sta muovendo sul discorso degli under e delle conferme. Visto che per l'anno prossimo i fuori quota saranno i classe 2003, 2004 e 2005, difficilmente saranno confermati Mascolo e Barbagallo, mentre dovrebbero restare i terzini Bellardinelli e Tavoni. Si cerca un portiere 2005.