Solo risvolti positivi per il Matelica all’indomani del pareggio nel derby con la Vis Pesaro (0-0 il finale). Da non far passare in secondo piano la prova decisamente convincente del reparto difensivo che non ha concesso niente e ha portato a tre le giornate senza subire reti. Un buon punto, dunque, come sostiene lo stesso difensore Francesco D’Addazio “il risultato ottenuto è senza dubbio positivo. Un buon punto che accogliamo di buon grado al termine di una bella partita, equilibrata e con la squadra che tutti ritengono esprimere il miglior calcio del campionato”.
E se all’andata la compagine pesarese riuscì a mettere in difficoltà il Matelica, uscendo dal campo con i tre punti, la gara del ritorno è stata un’altra storia “Le differenze sono state tante e penso si siano viste. Senza togliere meriti alla Vis Pesaro, all’andata certamente c’erano state mancanze da parte nostra. Dovevamo assestare il tiro e trovati i giusti equilibri penso di poter dire ce ci siamo rifatti”.
Un punto guadagnato, dunque, quello ottenuto o due persi?
“Assolutamente guadagnato. Col senno di poi si possono fare tante considerazioni, anche il relazioni ad altri risultati, ma noi dobbiamo pensare al nostro cammino che nel girone d’andata ci vedeva con un punto, dopo due gare, mentre oggi ne abbiamo quattro. Riuscire poi a tenere il trend positivo e la continuità avuta dalla settima giornata in poi, penso che sarebbe una condizione su cui tutti metteremmo la firma”. Ad oggi il Matelica è quarto con 34 punti, una gara in meno (col Sulmona ndr) sulla quale si attende la decisione del giudice sportivo, e il carattere nonché l’atteggiamento che non ricorda più quello di una matricola del torneo. Sono cambiate le ambizioni o la squadra avverte pressioni diverse?
“Penso invece spiega D’Addazio - che la nostra forza sia proprio questa: la naturalezza con cui affrontiamo e viviamo partita dopo partita. Affrontiamo la settimana con estrema serenità senza pensare a dover centrare obbligatoriamente chissà quali risultati. Poi è chiaro – conclude - che vincere piaccia a tutti e arrivati a marzo in base a quale sarà la nostra posizione vedremo di fare due conti”.