Alla sala stampa dello stadio Gran Sasso dell'Aquila Franco Giancarli, è da poco terminata la tavola rotonda per sottolineare l'importanza del calcio virtuale all'interno della società civile e delle società sportive. L'evento è avvenuto in occasione delle fasi finali dell'attività di calcio virtuale promossa della lega Nazionale Dilettanti che si sta tenendo proprio nella Gran Sasso Acconcia gaming room. Presente il consigliere della Lnd Abruzzo Levantino Cianfarano, il responsabile regionale Esport Panfilo Doria e il presidente della Lnd Esport Santino Lo Presti.
"É un'attività che porta i giovani a essere partecipi e che può fungere da apripista verso il calcio vero", le parole di Cianfarano. "Porto i saluti del Comitato Abruzzo e della città dell'Aquila. La location é bellissima e questo mondo virtuale é meraviglioso".
"Noi abbiamo preso iniziativa attraverso l'input che ci ha dato la Lnd nazionale", ha dichiarato Doria. "Abbiamo fatto leva su diversi aspetti, il principale può essere riassunto dallo slogan 'Calcio virtuale, emozioni reali'. Abbiamo fatto capire che con questo sport che potevamo rompere ulteriori barriere: ad esempio padre e figlio non possono giocare a calcio nella stessa squadra, in quello virtuale si".
Come ha tenuto a sottolineare Lo Presti, "si è scelto la formula di giocare 11 contro 11 come nel calcio reale perchè vogliamo mantenere intatti quelli che sono i valori del calcio dilettantistico come lo stare insieme, la socializzazione: pensate la forza di giocatori di nazionalità diverse che giocano assieme per buttare il pallone dentro una porta. Questa cosa la si può fare anche da un punto di vista virtuale. Lo sport virtuale cosa aggiunge? L'inclusione: un sessantenne può giocare con un diciottenne, un ragazzo può giocare con una ragazza. Da l'anno prossimo puntiamo sull'affiliazione delle squadre della Lnd Esport, perché bisogna dare serietà anche nel virtuale. L'anno prossimo speriamo di includere altri quattro comitati e di arrivare a 12".
Poi hanno preso parola Alessandro Ciampa in rappresentanza de L'Aquila 1927 e Marco Capozzi delle scuderie aquilane. Per Ciampa "è un onore per noi ospitare questa manifestazione. Spero che questo vinga spinga quest'attività a crescere maggiormente nella nostra città".
"Sono state giornate intense", il commento di Capozzi. "Abbiamo conosciuto player frizzanti e che avevano molte idee. Esperienze davvero emozionante".