Era il 3 luglio del 2023, un lunedì pomeriggio: iniziava a fare caldo anche a L'Aquila. In quel periodo il mercato rossoblù si stava concentrando su un centrocampista. "Si, va bene Bacio Terracino e l'attacco a passo di tango, Alessandretti è un ottimo difensore, ma serve un giocatore che possa fare la differenza in mezzo al campo. Specie dopo l'addio di Corticchia". A questo pensiero, che andava per la maggiore nell'ambiente aquilano, il club ha risposto eccome. Si perchè quel lunedì pomeriggio, particolare perchè anche a L'Aquila faceva caldo, alla notizia che il club del capoluogo aveva trovato l'accordo con Lorenzo Del Pinto, la piazza iniziò a scaldarsi ancora di più. L'ex Benevento fa parte di quella ristretta cerchia di aquilani che hanno avuto la fortuna di militare in Serie A. In un articolo di questo tipo è facile dire "gli amori fanno giri immensi e poi ritornano". Si spera che il secondo amore tra L'Aquila e Del Pinto sia lungo e soprattutto ricco di successi, perchè quando si pensa sia al club del capoluogo che al giocatore, si pensa al professionismo. Queste le parole di Del Pinto ad Atuttocalcio.tv:
Lorenzo, la prima domanda non può che essere relativa all'emozione: cosa hai provato firmando un contratto con scritto L'Aquila calcio?
Ho provato una sensazione che non provavo da tanto. Normale che sia così, perchè firmare per la squadra della propria città fa sempre un certo effetto. Soprattutto farlo dopo aver fatto una bella carriera ed essere partito proprio da qui.
Come è nata questa trattativa? Un po' ha stupito tutti perchè rumors di mercato ti davano vicino al Pineto...
Come è normale che sia le trattative si fanno in due ed era una cosa fortemente voluta dalla società e fortemente voluta da me. Io sono una persona molto riflessiva, ci ho pensato, ma alla fine la società mi ha reso noto un progetto veramente ambizioso e a lungo termine. A quel punto ho accettato, perchè insieme possiamo fare grandi cose.
L'obiettivo dunque sarà il ritorno in Serie C, sia per L'Aquila che per te?
Normale che si lavora per quell'obiettivo. Ripeto sono molto entusiasta di questo progetto, ovviamente c'è la consapevolezza che ne salirà soltanto una. Ma i presupposti ci sono.
Vista l'esperienza che hai raccimolato in questi anni, sarai un punto di riferimento per la squadra?
Si, proverò a portare la mia esperienza. In questi anni ho avuto la fortuna di aver affrontato e di aver giocato con grandi calciatori. Questo mi ha fatto maturare molto come giocatore. Potrò sicuramente dare una mano ai più giovani, assieme al blocco di questa squadra che lo scorso anno ha fatto benissimo.
Come stai?
Ho il fuoco dentro: il calcio è fatto di stimoli. Sono motivato per questa nuova avventura e non vedo l'ora di lottare per la maglia della mia città.