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Folgore Delfino Curi, dalla Vigor Senigallia ecco Olivi

Colpo in entrata per la neonata Folgore Delfino Curi Pescara, che si assicura le prestazioni sportive del duttile esterno, Alessandro Olivi, classe 2002, in arrivo dalla Vigor Senigallia, con la cui maglia ha totalizzato 17 presenze ed un gol in Serie D. Cresciuto nella cantera dell'Ascoli, ha militato anche nelle giovanili del Teramo.Il calciatore, dopo quella di Castelnuovo Vomano e, appunto, Teramo è alla terza esperienza in Abruzzo. Voluto dal trainer Bonati, dopo la firma, il terzino, ha parlato ai canali ufficiali del club.

Presentati brevemente
 
"Mi chiamo Alessandro Olivi sono un classe 2002 e vengo dalla Vigor Senigallia, serie D girone F, dove ho collezionato 17 presenze in campionato (un goal) e 1 presenza in Coppa Italia".
 
•Perché hai scelto la Folgore Delfino Curi Pescara?
 
"Ho scelto la Folgore Delfino Pescara Curi perché già dal primo momento in cui ho parlato con questa società, il mister mi ha acceso un qualcosa dentro. Poi, continuando a parlarci, ho capito che è una società ambiziosa con un bellissimo progetto da portare avanti e soprattutto un ambiente stupendo da come mi è stato detto, e secondo me questa è una cosa importantissima".
 
•Che tipo di giocatore sei e quali sono le tue caratteristiche?
 
"Sono un difensore centrale o terzino destro. Le mie caratteristiche peculiari sono il fisico, la velocità e il colpo di testa".
 
•Un aneddoto legato al calcio e che ti fa da stimolo?
 
"Il primo anno tra “i grandi”, nell’annata 2020/2021, nella quale ero al Castelnuovo Vomano in serie D è stata dura nei primi momenti (probabilmente proprio per il salto tra i grandi); ho però saputo gestire bene la situazione soprattutto grazie alla propensione e dedizione al lavoro. Oggi posso dire che all’inizio è stata dura, però poi mi sono ambientato e questo mi è servito molto anche per i due anni successivi".
 
•Quali sono le tue aspettative per la nuova stagione e il tuo obiettivo personale?
 
"Le mie massime aspettative per questa stagione sono quelle di vincere il campionato, per me l’obiettivo non può essere che quello, dato che sono un ragazzo che non si accontenta mai. A livello personale posso promettere serietà, duro lavoro e tanta voglia di lavorare e mettermi in gioco".
 
•Vuoi ringraziare qualcuno?
 
"Sono rimasto molto impressionato dal mister dato che sin dal primo momento mi ha voluto subito nella sua rosa e di questo sono veramente riconoscente, perciò metterò tutto me stesso in campo e fuori per non deludere le aspettative".