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Nel mondo pallonaro abruzzese può essere considerato come uno degli "uomini del momento". Di chi parliamo? Del patron del Teramo, Filippo Di Antonio (in foto con il trainer Pomante-Facebook Città di Teramo 1913), uno che alla forma ha sempre preferito la sostanza. Intervenuto ad Atuttocalcio.tv, il massimo dirigente biancorosso, ha fatto il punto della situazione dopo i primissimi giorni di lavoro dei diavoli, chiamati, insieme al Giulianova, a recitare un ruolo di primo piano nel prossimo torneo di Eccellenza.
"C'è entusiasmo-ha esordito lo stesso Di Antonio. "Siamo pronti -ha proseguito-a vivere una grande stagione, con l'obiettivo di riportare questo club in categorie più consone al proprio blasone".
Mercato:"Con la dirigenza (DG Antonio Paoluzzi, DS Paolo D'Ercole ed il neo club manager, Ivan Speranza, solo per citarne alcuni), sin dai primi contatti, le idee si sono mostrate convergenti, non solo per la prima squadra, ma anche per quanto concerne il settore giovanile. Restiamo vigili, con l'obiettivo di innalzare ancora il tasso tecnico della rosa. Dos Santos? Per lui parla il curriculum (ed i gol messi a segno), ma il Teramo che sta nascendo ha la fortuna di poter contare su altri elementi di assoluto spessore. Ciò che, però, a mio avviso, dovrà emergere sarà il concetto di "gruppo".
Si torna al Bonolis e, a riguardo, Di Antonio lancia un appello ai tifosi:"Capisco il loro disappunto-ha sottolineato-ma poi in campo vanno i nostri ragazzi. Chiedo ai supporters di restare vicino alla squadra, abbiamo assoluto bisogno del loro sostegno. La società sta facendo dei sacrifici, ma tutti insieme possiamo fare la differenza".
