Valdo Cherubini ha presentato le sue dimissioni dalla carica di direttore generale dell'Amiternina, squadra del girone A di Promozione. Le dimissioni, che risalgono a fine agosto, sono state comunicate ufficialmente dalla società che le ha accettate.
Cherubini è stata una sorpresa per molti apprendere delle sue dimissioni dalla carica di direttore generale dell’Amiternina, quali le ragioni di questa decisione?
“Prendere questa decisione non è stata affatto facile. Ho trascorso quattro anni intensi all’Amiternina, ma ho ritenuto che fosse giunto il momento di cambiare direzione. Nel mese di agosto ho portato avanti l’ordinaria amministrazione e per sviluppare il settore giovanile ho lavorato a stretto contatto con l'Aquila calcio per rafforzare la collaborazione tra le due società e sviluppando sinergie di cui possano beneficiare entrambe. Nel frattempo ho portato avanti alcune trattative per implementare lo staff tecnico del settore giovanile. Infine ho puntellato l'organizzazione relativa al materiale sportivo per migliorare la logistica e garantire che tutto sia efficiente.".
Durante il suo mandato, ha affrontato sfide significative all’Amiternina. Quali si ricorda?
“Quando sono arrivato, la prima squadra stava lottando per evitare la retrocessione, ma siamo riusciti a mantenere una classifica rispettabile. Negli anni successivi, dove siamo arrivati 5 e 6 in classifica, abbiamo ottenuto riconoscimenti importanti dalla Lega come formazione più giovane del Campionato per due anni consecutivi, con consistenti premi in denaro. Inoltre ho riportato il settore giovanile sotto la gestione dell'Amiternina e la scuola calcio è cresciuta notevolmente. Ho anche lavorato duramente per riportare a Scoppito collaboratori del calibro di Fioravanti, Del Pinto, Di Norcia e Napoli.”
Ha menzionato alcune persone chiave dell’Amiternina per il prossimo futuro. Per il passato c'è qualcuno che vorrebbe ringraziare in particolare?
“Assolutamente. In primis il presidente Renato Sebastiani e a seguire vorrei ringraziare Lino, Anacleto, Alessandro, Fabrizio, Mario e in modo particolare Giuseppe Del Coco. Anche se, con quest’ultimo, abbiamo avuto alcune discussioni, il nostro rapporto di lavoro è stato proficuo e ha contribuito in modo significativo al progresso della squadra. Sono stati veri professionisti e collaboratori preziosi.”
Infine, quale messaggio vuole lasciare all’Amiternina e ai suoi sostenitori?
“Voglio ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa esperienza. Spero che l’Amiternina continui a crescere e a ottenere successi anche nella stagione 2023-2024 e oltre. È stato un onore dirigere questa società, e sono certo che l’Amiternina avrà un futuro brillante. Auguro il meglio alla squadra e a tutti i suoi sostenitori.”