Chieti-L'Aquila: ci siamo. La seconda giornata del girone F di Serie D avrà come piatto forte proprio la sfida dell'Angelini, che opporrà i neroverdi, reduci dal pari contro l'Atletico Ascoli, a L'Aquila che, a sua volta, viene dal successo conseguito sul Matese (2-0 grazie alle reti di Galesio e Banegas).
Tanti gli spunti che offrirà la gara, ad iniziare dagli ex Alessandro, Del Pinto e Sarritzu, transitati in neroverde con alterne fortune. I primi due, nella stagione 2012-13, sfidarono proprio i rossoblù nella doppia sfida play off di Serie C2 (semifinale) che fece da prologo, qualche mese più tardi, all'approdo nel capoluogo dello stesso Del Pinto e di De Sousa. Meno felice (stagione 2019-20) l'avventura di Sarritzu (anche se proprio a L'Aquila l'esterno sardo si è mostrato elemento di qualità).
Tornando alla sfida, nelle fila teatine tornano a disposizione Ardemagni, Diambo, Forgione e Vesi (gli ultimi due assenti per squalifica 7 giorni fa), scusate se è poco! L'ex Pineto reduce dalla vittoria del campionato con la truppa di Brocco (preso dal ds Sacchetti) sarà il faro della mediana. Occhio anche a Barlafante, giuliese doc, classe 2000, cresciuto nella cantera giallorossa. Dalla sua circa 80 presenze in quarta serie e 13 reti. Nota a margine: i teatini possono contare su uno dei portieri migliori della categoria: Serra.
L'Aquila. Quella vista contro il Matese è parsa formazione compatta, con i vari Angiulli, Banegas e Terracino che hanno mostrato una marcia in più rispetto agli altri. Siamo soltanto all'alba di una stagione che si annuncia entusiasmante, presto quindi per dare giudizi. Ma nel clan rossoblù, a nostro avviso, Galesio merita un plauso. Contro il Matese, un gol, un rigore procurato ed un lavoro al servizio della squadra. Il modo migliore per rispondere a chi, forse in maniera frettolosa, aveva iniziato a mugugnare in sottofondo circa le sue prestazioni. L'Aquila ha il suo centravanti. Si chiama Galesio.