Dopo due vittorie consecutive, maturate entrambe lontano da casa, L'Aquila impatta al Gran Sasso contro un Atletico Ascoli ben messo in campo, capace di strappare un punto al cospetto di più quotati avversari. Davanti ad una buona cornice di pubblico termina 1-1. Modulo a specchio per i tecnici Epifani e Pirozzi, che si affidano al 4-3-3: tra i locali Battistoni rileva Ouali, mentre Sarritzu, a sinistra, prende il posto di Bacio Terracino non al meglio. L'Atletico Ascoli si presenta con l'ex Diarra in mediana, affiancato da D'Alessando e Ceccarelli. In prima linea Minicuci e Traini a sostegno di Traini.
La prima notifica del match al minuto 12 è di stampo marchigiano: cross dalla sinistra di Marucci sul quale si avventa Minicucci, palla deviata in corner. L'Aquila sembra controllare e al 18° passa: azione sull'asse Galesio-Sarritzu-Banegas, con quest'ultimo che palla al piede entra in area e con un diagonale ad incrociare supera il 2006 Pompei. Colpiti nell'orgoglio gli ospiti si riorganizzano e al minuto 32 tornano in quota: lancio illuminante di D’Alessandro per Minicucci, il numero 10, dalla destra, dopo aver resistito a due avversari arma un preciso sinistro sul quale Michielin non impeccabile e fà. Nonostante il pari i marchigiani continuano a martellare e al minuto 46 l'estremo aquilano si riscatta evitando il peggio con un tuffo salva-risultato.