L'Aquila, così non va. I fischi del Gran Sassa, dopo lo 0-0 con il Roma City, certificano il momento dei rossoblù. Due punti nelle ultime tre partite sono davvero pochi per chi, all'inizio dell'anno, era partito con ambizioni di vertice. Poco da dire, ora, ma lavorare in vista della trasferta di Fano in programma nel turno infrasettimanal di mercoledì.
4-2-3-1 per Epifani, che ripropone Michielin tra i pali in luogo di Raffaelli. In mediana Mantini prende il posto di Del Pinto. Davanti, Banegas e Sarritzu scortano Galesio. Sul fronte ospite, 4-3-3 per Maurizi che schiera il trio offensivo Sparacello -Di Renzo-Ascoli.
La gara. La prima notifica arriva al minuto 12 ed è degli ospiti: Sparacello dai 25 metri arma il destro, Michilin, attento, blocca a terra. 20°, ecco L'Aquila: Galesio, dalla destra, offre per Sarritzu, che si allunga ma non basta. Al tramonto della prima frazione i rossoblù confezionano l'azione più importante del match: sugli sviluppi di una rimessa laterale, Galesio spizza per Ouali che a pochi metri dalla porta spara fuori.
L'inizio della ripresa vede L'Aquila partire forte: Banegas si mette in proprio e al limite dei 16 metri va col sinistro, ma la sfera finisce a lato. Sarà una delle pochissime sortite rossoblù. Gli ospiti, che non stanno a guardare, prendono possesso della sfida e in due occasioni sfiorano il bersaglio grosso. Prima al 6° quando, su azione d'angolo, svetta Ferrante sul quale Michielin si supera ed evita il peggio, e poi al 12° con Ascoli che scodella in mezzo un pallone che non trova nessun piede amico. Nei minuti di recupero Angiulli crossa per Banegas, ma la mira è imprecisa. Termina 0-0 con L'Aquila che lascia il campo tra i fischi dei tifosi. Da stasera la vetta dista 7 lunghezze.