L'Aquila vince e convince.Contro l'Avezzano i rossoblù di Cappellacci, davanti a 4500 spettatori, sfoderano una delle migliori prove stagionali e, al di là dell'1-0 finale, la gara non è mai stata messa in discussione. Schieramenti a specchio per Ferrazzoli e Cappellacci, che si affidano al 4-3-3.Nelle fila aquilane Del Pinto a protezione della difesa, davanti Carbonelli e Banegas scortano Galesio. Tra i marsicani Ortolini è assistito da Senesi e Bolo.
Il primo squillo del match, al 4°, è rossoblù: angolo Banegas, Carbonelli addomestica e libera il sinistro, sul quale Cultraro si supera. La risposta ospite al minuto 14 con Ortolini, che sempre su tiro dalla bandierina manda alto. L'Aquila comanda le operazioni e al 17°sfiora il gol: dai e vai Banegas- Carbonelli, con il primo che ricevuto dal compagno, col sinistro, la tocca debolmente. Prima del duplice fischio ancora rossoblù pericolosi: calcio franco di Galesio, l'estremo marsicano c'è.
Nella ripresa, al minuto 20, arriva il gol che decide la partita: su angolo si Banegas, il velo si Alessandretti inganna Pertosa, che insacca nella propria porta. La spinta del Gran Sasso spinge i rossoblù, vicini sul finire di gara alla rete del 2-0, prima con Banegas (nell'occasione Cultraro da applausi) e poi con Sarritzu lanciato nello spazio. Ma non c'e più tempo: al 95° è festa per i rossoblù.