Addio a Gigi Riva. Il ricordo di Mauro Lauri: 'Un uomo che ha arricchito la mia vita'
La morte improvvisa di Gigi Riva ha scosso il calcio italiano. Appresa la notizia, sono stati in tanti a voler ricordare, attraverso aneddoti sportivi e non, un mostro sacro dello sport italiano. Tra questi anche l'aquilano Mauro Lauri, ex portiere della Primavera del Cagliari, che ha vissuto da vicino le gesta di Rombo di Tuono, di cui, nel corso del tempo, ne è diventato amico. Approdato in Sardegna nel luglio del 1969, a soli 17 anni, Lauri, è stato tra i giovani che a quel tempo furono presi sotto l'ala protettrice dello stesso Riva, con il quale, spesso, si incrociava in allenamento.
"E' un momento per me triste-le prime parole dello stesso Lauri. "Conservo ancora il ricordo del mio primo incontro con Riva, appena arrivato a Cagliari. Avere di fronte chi, sino a quel momento, avevo visto solo sull'album Panini, fu motivo di orgoglio, misto a rispetto. A rompere il ghiaccio con il sottoscritto e con gli altri giovani venuti da lontano, però, pensò Gigi, con il quale spesso pranzavamo insieme. In campo-ha proseguito- era capace di offrire giocate fuori dal normale, ma nel quotidiano spiccava l'altruismo di chi la vita l'ha sempre presa di petto. Era un uomo sempre pronto ad aiutare gli altri, spesso in silenzio, e questo lo rendeva ancora più grande. Gli stessi valori, Gigi, li ha trasmessi ai suoi figli. A quest'ultimi, che ho avuto il piacere di conoscere e restarci in contatto, ora, il compito di portare avanti il suo esempio. Oggi se ne va chi ha arricchito la mia vita".