Avezzano, il presidente Pecorelli prende 48 ore per valutare le dimissioni di mister Ferazzoli
Il calcio avezzanese è stato scosso da un'imprevista svolta dopo la sconfitta nel derby contro il Notaresco, conclusosi con un magro uno a zero. I lupi biancoverdi, guidati dal tecnico Ferazzoli, hanno subito un duro colpo portando il loro tecnico alla sua immediata decisione di presentare le dimissioni.
La notizia delle dimissioni è stata accolta con sorpresa da parte della società e dei tifosi, che ora si trovano in una fase di incertezza riguardo al futuro della squadra. Il presidente Pecorelli (in foto) ha presieduto una riunione oggi ad Avezzano per discutere delle dimissioni del mister e pianificare la strada da seguire.
ATuttocalcio TV ha raggiunto il presidente per avere un aggiornamento sulla situazione. Il numero uno biancoverde ha annunciato che ha preso 48 ore per riflettere attentamente sulle dimissioni di mister Ferazzoli. La decisione di accettare o respingere le dimissioni sarà presa entro questo lasso di tempo cruciale, ma il presidente sembra deciso a non precipitare la decisione.
Il futuro della panchina biancoverde è ora oggetto di speculazioni e dibattiti. La società potrebbe decidere di accettare le dimissioni di Ferazzoli e cercare un nuovo allenatore che guidi la squadra per i futuri match. D'altra parte, potrebbe esserci anche la possibilità di una riconciliazione o di un nuovo accordo con l'attuale allenatore.
La pressione sul presidente Pecorelli è notevole e i tifosi attendono ansiosi di conoscere il destino della loro squadra del cuore. La decisione finale avrà un impatto significativo sulla stagione calcistica a Avezzano e potrebbe influenzare la dinamica del club per i prossimi mesi.
Intanto, i giocatori e lo staff tecnico si preparano per qualsiasi eventualità, cercando di mantenere la concentrazione sulla prossima partita e sull'obiettivo comune di riscattare la recente sconfitta nel derby. La città è in attesa di novità e l'atmosfera è carica di tensione, mentre si attende il verdetto del presidente Pecorelli.