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Serpeggia malumore tra i club di Eccellenza coinvolti nella bagarre salvezza, circa la disputa della finalissima play out che decreterà la terza compagine (in caso di zero retrocessioni dalla D) che scenderà nel campionato di Promozione. L'ultimo atto degli spareggi per non retrocedere, infatti, verrà disputato al di là del distacco (pari o superiore ad 8 punti) che la compagine 16° classificata avrà, al termine dell'ultima giornata, nei confronti di quelle che la precedono.
L'ultima società in ordine di tempo ad esternare il proprio disappunto è il Sambuceto. Il club teatino, attraverso il ds Omar Trovarello, intervenuto alla nostra redazione, ha detto la sua:"Non è giusto, secondo il nostro avviso e di altri club, disputare a prescindere la finale play out, qualora a fine campionato tra la 15° e la 16° classificata persista un distacco pari o superiore ad 8 punti. Questa "regola" nel regolamento FIGC regionale non è menzionata, come lo è invece per gli incroci tra la 13° e la 16° classificata e la 14° e la 15°. Credo che il merito sportivo, acquisito sul campo, vada comunque premiato. Perchè-ha poi aggiunto Trovarello-lo stesso criterio non è stato applicato per i play off? Il Giulianova, ad esempio, per il distacco maturato rispetto alla Folgore Delfino, giustamente, andrà direttamente alla fase nazionale. Il mio-ha tenuto a sottolineare-non è assolutamente un atto di accusa nei confronti di nessuno, tantomeno verso le società coinvolte, siano esse Santegidiese, Montesilvano, Capistrello, Spoltore o Pontevomano. Dico solamente che serve chiarezza!".
Precedente:"Nella stagione 2014/15 la Bacigalupo Vasto Marina scese direttamente nel torneo di Promozione senza passare attraverso i play out, poichè la distanza dall'Alba Adriatica che la precedeva in classifica era di 13 punti".
