Di Federico: 'Gara equilibrata contro una grande squadra. Onorato di essere il capitano della Torrese'

Battuta d'arresto indolore per la Torrese che, nonostante la sconfitta interna contro la Folgore Delfino Curi Pescara ed i  contemporanei stop di Pontevomano e Capistrello, stacca il pass per la salvezza. Match combattuto quello disputato a Villa Torre (per la prima volta), con il locali che hanno colpito una traversa con l'ex di turno Tamborriello. A fine gara a farla da padrone il fair play, con le due squadre che hanno dato vita ad un terzo tempo. 

"Gara equilibrata, contro un avversario forte, terzo in classifica non a caso. La squadra ha fatto tutto ciò che era nella proprie possibilità, dando vita ad un match aperto sino al termine". Così il capitano giallorosso, Alessandro Di Federico, a margine della sfida, risolta da un acuto di Gobbo. 

Nonostante la stop, la Torrese festeggia la salvezza:"Siamo riusciti a centrare l'obiettivo minimo stagionale, anche se speravamo in qualcosa in più. Da martedì-ha concluso- inizieremo a pensare al Casalbordino, dove andremo con l'intento di chiudere al meglio la nostra stagione". 

Quinto anno in giallorosso:"Questo club è come una famiglia. Sono onorato di portare al braccio la fascia da capitano".