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San Gregorio - Angizia Luco sarà la prima semifinale che porterà poi alla finale play off nel girone A di Promozione.
Diversi gli umori che portano alla disputa di questo primo spareggio, identico sarà invece l'obiettivo per entrambe, arrivare alla finalissima tra gironi.
Sponda nerazzurra, il dente per la mancata promozione risulta abbastanza avvelenato sopratutto per come questa sia svanita. Per monitorare la temperatura in casa San Gregorio la nostra redazione ha raccolto le parole del co-presidente Massimo Cinque che avevamo lasciato molto arrabbiato dopo la sconfitta casalinga nel derby contro il Pizzoli.
Presidente come avete digerito questo finale di campionato?
Innanzitutto a nome mio e della società San Gregorio, facciamo i complimenti al Montorio per averla spuntata dopo un avvincente testa a testa per tutta la stagione. A loro va dato il merito di averci creduto fino alla fine, a noi il demerito di esserci suicidati praticamente da soli, e personalmente mi sento di comprendere in questo suicidio anche la Fucense.
Circa il finale, dobbiamo accantonare la delusione di aver perso più per demeriti nostri che magari per meriti altrui, ma non nascondo che la delusione è tanta e solo un pronto riscatto ci permetterebbe di vendicare un qualcosa che conti alla mano avremmo meritato. Però chi vince ha sempre ragione. Con Montorio abbiamo battagliato tanto, non solo quest'anno ma anche anni dietro, come non dimenticare anche le finali play off, congratulazioni per essere tornati in una realtà dove hanno fatto la storia.
Adesso l'ostacolo sono i play off. Il Primo si chiama Angizia poi si penserà al successivo se le cose dovessero andare per il verso giusto. Come vi state preparando?
Adesso inizia un nuovo campionato si. Nella regoular season abbiamo dimostrato senza paura di essere smentito che San Gregorio ha avuto numeri e modi di poter lottare per il massimo campionato regionale. Ora dobbiamo confermarci e la contendente (L'Angizia,ndr) è stata protagonista di una rimonta verso le posizioni di vertice da applausi.
Sono una squadra temibile, che già in campionato, soprattutto negli scontri diretti abbiamo avuto prova di non poter sottovalutare, cosa quest'ultima che non mi sento minimamente di prendere in considerazione conoscendo il nostro staff e la nostra squadra. Tutto sta nel ripristinare le energie mentali che possono essere andate un pò sotto l livello minimo dopo aver asaporato davvero il passo dell'impresa per una piccola realtà come la nostra.
Domencica ci sarà nuovamente il grande Pubblico al Davide e Matteo Cinque. Che ne pensa?
Che bello, fatemelo dire! Si prospetta un altro sold out del nostro seppur piccolo ma funzionale impianto che tra svariate cose stiamo pian piano sistemando e portando a norma, anche in virtù che gli obiettivi la società si è posta. San Gregorio vuole l'Eccellenza e anche la struttura deve avere le credenziali per essere pronta ed accogliente. Sul pubblico e sulla dirigenza ospite, accoglieremo come è nostro solito fare al meglio l'Angizia sperando in una gran bella giornata di Sport.
Presidente, è stato chiaro San Gegorio vuole l'Eccellenza allora?
Si! Lo ribadisco. Ormai sono anni che lottiamo per le posizioni al vertice, quest'anno ne è stata la prova e solo per degli episodi sfortunati e qualche nostra negligenza non siamo riusciti in questo. Nulla da togliere agli altri sia chiaro, ma non ci considero più una sorpresa. Iniziamo ad essere una certezza e i numeri ci sono tutti. Le chiacchiere da bar le lasciamo ai bar appunto.
