"La gara con l'Angizia non è come tutte le altre, soprattutto a livello emozionale. Sono legato all'ambiente luchese ed alla tifoseria". Così il trainer della Fucense, Gianluca Giordani, all'indomani del match contro la truppa biancazzurra, nella finale play off del girone A di Promozione, vinta dai trasaccani con una rete di Ricardinho all'11° del secondo tempo supplementare. Lo stesso Gianluca Giordani, al pari del cugino Paolo, di Iodice e Lucarelli ad oggi rientra nel gotha dei trainer marsicani.
La gara:"Non bella -ha sottolineato-con poche occasioni da ambo le parti. Poteva segnare l'Angizia, potevamo farlo noi. Ma queste sfide sono così. Dalla nostra ha inciso anche il fattore dei due risultati a favore, anche se forse lo si è evidenziato nel secondo tempo supplementare".
Fucense:"Faccio un plauso ai miei ragazzi per aver fatto registrare un'egregia tenuta mentale, sia ieri che nel corso della stagione, a dimostrazione che non è stata solo fortuna come qualcuno ha dichiarato. Sia chi ha giocato dall'inizio che coloro subentrati a gara in corso hanno svolto a pieno il loro compito".
Angizia Luco:"Faccio i miei complimenti alla squadra, allo staff e a tutti per il lavoro svolto in questa stagione. Luco, come già detto, è un ambiente buono per fare calcio".
Complimenti:"Alle due tifoserie-ha proseguito-per aver offerto uno spettacolo degno di altre categorie. Fiero di ciò che ho visto".
Ora il triangolare:"Sappiamo di affrontare due squadre forti quali San Salvo e Penne. Andremo a giocarci l'Eccellenza con lo stesso atteggiamento visto al dei Marsi. Non partiamo battuti".