SAN GIOVANNI PELINO: Tra le ultime è l'unica formazione che a denti stretti può sorridere, il sorriso diventa poi a trentadue denti quando la salvezza arriva pareggiando una finale play out all'ultimo respiro e vinta poi nell'extratime contro i rivali cugini del Cesaproba.
Dopo essere rinata sulle ceneri del vecchio Cagnano il San Giovanni Pelino da quando è approdato in Seconda Categoria, non l'ha più lasciata ed anche quest'anno l'impresa è riuscita.
Peccato per la poca continuità d'allenamento perchè i ragazzi di Lenza quest'anno hanno dato del filo da torcere a molte squadre di rango anche superiore, la salvezza sarebbe potuta arrivare anche prima. Mine vaganti. VOTO 6
CESAPROBA: Lo abbiamo detto e ripetuto più volte durante l'anno, Cesaproba quest'anno ha pagato a caro prezzo il mescolamento dei gironi. L'abbandono della nave da parte di qualche pezzo pregiato in difesa si è visto ed oggi si cerca di ricomporre il puzzle.
Infatti se negli anni passati i biancorossi si giocavano la promozione oggi devono fare i conti con una retrocessione alquanto amara.
Un campionato passato a rincorrere alla fine ti stronca, esempio lampante dell'annata no dei ragazzi di Feliciani è stata l'ultima sconfitta ad opera del San Giovanni Pelino, coincisa poi con la retrocessione, partiti in svantaggio i biancorossi hanno prima recuperato e poi ribaltato il risultato, subendo allo scadere prima il pareggio e poi il definitivo sorpasso ai supplementari.
Non sono bastati nemmeno i 28 gol di Laurenzi a salvare i biancorossi dalla retrocessione, ora nella terra della pizza non resta che rimboccarsi le maniche e ripartire da dove si era iniziato, ricostruendo magari da una retroguardia resa troppo fragile. Cagionevoli. VOTO 5-.
S.S.PRETURO: L'anno scorso da neo promossi i gialloblù disputarono un campionato al di sopra di qualunque aspettativa, quest'anno anche il Preturo ha risentito dei cambiamenti imposti dalla federazione e quella che l'anno scorso fu la vera sorpresa si è trasformata in "squadra materasso".
La poca serietà di qualche tesserato rispetto agli impegni presi ha vinto su chi per questa maglia ha lottato e dato tutto, purtroppo quando in una rosa restano solo i senatori ed il contorno si va piano piano sgretolando è inevitabile il successivo tracollo.
Ci vuole tanto per costruire ed un niente per distruggere, è proprio dai senatori però che deve ripartire la ricostruzione del Preturo facendo si che non tornino a ripetersi gli errori commessi quest'anno.
Merito comunque ai gialloblù di aver onorato il loro campionato fino alla fine. Delusione.VOTO 4.