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Al termine di un'ottima prestazione, l’Alba Adriatica supera 2-1 l’Avezzano. La sconfitta maturata sul neutro di Martinsicuro scatena le proteste dei supporters marsicani giunti in riva all'Adriatico per seguire la squadra; gli stessi dapprima rumoreggiano sopra la tribuna contro i propri beniamini poi, non avendo ottenuto risposte, si portano nei pressi del pullman che accompagna la squadra, da qui nasce un parapiglia sedato dalle forze dell'ordine presenti allo stadio. Il ritorno verso Avezzano della squadra serve per calmare gli animi. L'Alba Adriatica, va detto, ha cercato in tutti i modi il successo; probabilmente il bisogno di punti ha fatto la differenza. Sul versante marsicano c'è da registrare, forse, una delle più brutte partite dei biancoverdi non degna, certo, del blasone e della storia. La cronaca. La gara inizia a partorire emozioni al 16′: Ruscioli serve Antonacci, il calciatore arancio-verde, dopo un veloce accentramento, supera la difesa ed il portiere ma l'assistente ravvisa un fuorigioco. Passano 2 minuti e ancora Antonacci prova la botta con un tiro teso, Di Girolamo blocca a terra non senza difficoltà. Al 23′ l’Avezzano si fa vedere in avanti con Piccioni che, centralmente, impegna Masi. Al 27' Menna crossa il pallone che assume una strana traiettoria ma Masi, che in un primo momento sembrava tagliato fuori, riesce a bloccare la sfera. Alla mezzora tiro di Antonacci che sfiora il palo anche se Di Girolamo è attento sulla traiettoria. Due minuti più tardi Puglia appoggia in zona centrale, Moro, di testa, sfiora la porta avversaria. Al 35′ l’Alba passa in vantaggio: Tarquini butta l’ennesimo pallone in area, Antonacci controlla bene e, alla conclusione personale, preferisce lo scarico verso Arietti che arriva a rimorchio, quest'ultimo lascia partire un micidiale tiro a filo d’erba; stavolta Di Girolamo deve arrendersi. L'Alba è in vantaggio. Neanche il tempo di metabolizzare il vantaggio che l’Avezzano perviene al pareggio: dalla bandierina d’angolo calcia di Di Pippo, Menna, con uno stacco imperioso svetta su tutti e castiga il portiere. La ripresa si apre con Piccioni che crossa in mezzo, Moro, di testa angola benissimo ma, come nell'occasione del primo tempo, il pallone si spegne di poco a lato. All’11′ i padroni di casa tornano in vantaggio: Ruscioli, in contropiede, sfrutta il l'errato piazzamento della squadra marsicana e libera Di Massimo che, dopo averne atteso l’uscita, fredda in diagonale l'estremo ospite. La risposta dell'Avezzano è sui piedi di Moro che al quarto d’ora sgancia a un forte tiro di collo destinato all'angolo, Masi, però, risponde presente e vola a deviare una palla che ai più sembrava già dentro. Al 43′ Massetti, palla al piede, s'invola verso l’area e, giunto al limite, prova il diagonale che, dopo essersi infranto sul palo, si spegne in fondo.
IL TABELLINO:
ALBA ADRIATICA – AVEZZANO 2-1 (1-1)
ALBA ADRIATICA: Masi, Arietti (18’ st Calvaresi), Tarquini, Scaramazza (40’ st Di Nicola), Scarpetti, Bonaiuti, Ruscioli, Belardinelli, Antonacci, Di Massimo (35’ st Ianni), Massetti. A disposizione: Petrini, De Berardinis, Cicconi, Faraone. Allenatore: Pasqualino Di Serafino
AVEZZANO: Di Girolamo, Menna, Felli (21'st Iafrate), Kras Venditti, Tabacco, Puglia, Di Pippo (35’st Bittaye), Moro, Di Genova (25’st Catalli), Piccioni. A disposizione: Ciciotti, Camporesi, Fracassi, Panunzi. Allenatore: Alessandro Lucarelli
Arbitro: De Dominicis di Pescara (Cicchitti di Ch-Consalvo di Lanc).
Reti: 35’ pt Arietti (A.A.), 39’ pt Menna (AZ), 11’st Di Massimo (A.A.)
Ammoniti: Bonaiuti (A.A.), Kras (AZ), Tarquini (A.A.), Belardinelli (A.A.)
Note: Angoli: 9-3 Avezzano. Recuperi: pt: 1’ st: 5’.
